• 20 Maggio 2024 19:57

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Quei concerti al parco imperdibili per Robert, il clochard che ama Bach

Set 15, 2022

AGI – Il suo compositore preferito è “Johann Sebastian Bach, più di tutto gli piacciono i sei concerti brandeburghesi”. Ma ama in generale tutta la musica classica. E durante l’estate, da giugno a settembre, non si è perso un concerto di quelli organizzati dall’associazione ‘Musica nell’aria‘ di Lucia Martinelli, al parco Nord di Milano al Sun Strac, alle 6:45. Sì, proprio così all‘alba. Lui è Robert, o almeno così si presenta, un senza fissa dimora, di origine tedesca, occhi chiari magnetici, barba lunga e incolta, addosso ha gli abiti di chi dorme in strada.

A quanto dice, ha scelto di rinunciare “allo stress della sua vita in città, in Germania” ma non alla bellezza della musica, e quando può ne fa incetta. La sua storia la racconta all’AGI, Lucia Martinelli, un’ottima musicista dall’animo nobile che ha fatto della diffusione della musica la sua missione, per lei è ‘un bene globale che appartiene a tutti‘. 

Ecco quindi che quando i suoi occhi, un mattino, hanno incrociato, tra le tante persone in attesa del concerto, quelli di Robert, si è incuriosita. “Lui dorme e vive nel parco Nord da diversi anni. E la cosa bella è che la domenica mattina spesso è lì con noi, in un angolino ad ascoltare i nostri concerti. Perché ama molto la musica classica, e lì, finalmente, la può ascoltare tranquillamente. Questo è quello che vorrei sempre” spiega. 

Robert, che parla un inglese fluente, nella sua vita precedente “faceva l’ingegnere, e da come si esprime sembra abbia una buona cultura”. A guardalo bene avrà sui 40 anni ma i segni della strada sul suo volto lo fanno sembrare più vecchio. E’ venuto in Italia parecchio tempo fa, prima a Roma, dove ha vissuto per un paio di anni. Poi a Milano, al parco Nord che è diventato la sua casa. Qui lo conoscono un po’ tutti.

“E’ circondato da persone gentili, come Massimiliano il proprietario del chiosco Sun Strac dove suoniamo – ci racconta Lucia – , che lo lascia dormire in una zona un po’ riparata, e al mattino gli offre la colazione, un caffè caldo e una brioche”.

Lucia e Massimiliano sono pieni di idee, hanno dato vita nel 2020 a questa formula inusuale dei concerti all’alba, quando il silenzio e la calma ancora non sono spazzati via dalla frenesia della città. Una scommessa vinta. 

Questa estate, ci sono state delle domeniche in cui sono arrivati a contare fino a 400 persone. “Ci sono mamme con bambini, anziani, persone che portano a spasso i cani, medici e infermieri del vicino ospedale Niguarda, chi sta staccando dal turno di notte e chi deve cominciare”. E poi c’è Robert. 

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close