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Migranti, incendio nel «Gran Ghetto» di Rignano. Due morti

Mar 3, 2017

Due cittadini di nazionalit africana, probabilmente del Mali, sono morti a causa di un incendio di vaste proporzioni che si sviluppato nella notte all’interno del “Gran Ghetto”, la baraccopoli che si trova nelle campagne tra San Severo e Rignano Garganico. Quando si sviluppato il rogo, che in pochi minuti ha avvolto numerose baracche, sul posto erano gi presenti vigili del fuoco, carabinieri e agenti di polizia che stavano presidiando l’area dopo lo sgombero cominciato il 1 marzo.

Le proteste in prefettura a Foggia

Il “Ghetto” abitato da alcune centinaia di migranti impegnati nella raccolta dei prodotti agricoli nelle campagne della zona. Due giorni fa era cominciato lo sgombero da parte delle forze dell’ordine disposto dalla Dda di Bari nell’ambito di indagini avviate nel marzo del 2016 e culminate con il sequestro probatorio con facolt d’uso della baraccopoli per presunte infiltrazioni della criminalit. Nell’ambito di queste indagini, stato deciso ed avviato lo sgombero che non avvenuto totalmente perch alcuni dei 350 migranti che erano nella baraccopoli si sono rifiutati di lasciare il “Ghetto”. Ieri mattina alcuni di loro – circa duecento – hanno protestato davanti alla prefettura di Foggia, ribadendo di non voler lasciare il posto.

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L’incendio si sviluppato su un’area di oltre 5mila metri quadrati e ha distrutto un centinaio di baracche. Quando le tre squadre di vigili del fuoco sono riuscite a circoscrivere e spegnere le fiamme hanno trovato i corpi carbonizzati dei due africani. Sulle cause al momento non si pu ancora essere certi, ma non si esclude che possa essere di natura dolosa.

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