• 9 Maggio 2024 18:57

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Gentiloni: «Azione di stanotte acceleri i negoziati»

Apr 7, 2017

L’azione di questa notte come noto si sviluppata nella base aerea da cui erano partiti gli attacchi con uso di armi chimiche nei giorni scorsi. Contro un crimine di guerra il cui responsabile il regime di Assad. Lo ha detto il premier Paolo Gentiloni, nel corso di una dichiarazione sulla Siria, questa mattina a Palazzo Chigi. L’azione ordinata stanotte da Trump una risposta motivata a un crimine di guerra, ha sottolineato ancora il premier Gentiloni. Gli Stati Uniti – ha detto – hanno definito la loro azione come puntuale e limitata e non come una tappa di una escalation militare. Gentiloni ha reso noto di aver avuto in queste ore colloqui con il presidente francese Hollande e la cancelliera Merkel: abbiamo preso il comune impegno perch l’Europa contribuisca alla ripresa dei negoziati in Siria.

Impegno comune per la ripresa dei negoziati

Il presidente del Consiglio italiano ha sottolineato che c’ l’impegno comune perch l’Europa contribuisca alla ripresa dei negoziati in Siria. L’Italia, ha detto ancora il premier, sempre stata convinta che una soluzione duratura per la Siria vada cercata nel negoziato. Era e resta la nostra posizione. Il negoziato deve comprendere tanto le forze di opposizione quanto il regime, sotto l’egida delle nazioni unite con ruolo decisivo e costruttivo della Russia. Sono convinto, ha detto ancora il premier, che l’azione di questa notte non ostacoli ma acceleri la chance per il negoziato politico. Questa notte il premier Gentiloni ha chiamato l’alto rappresentante per la politica Estera europea, Federica Mogherini in merito all’attacco Usa in Siria.

Chi fa uso di armi chimiche non ha attenuanti

Chi fa uso di armi chimiche non pu contare su attenuanti e mistificazioni, ha detto ancora il premier Gentiloni nel corso della conferenza stampa a Palazzo Chigi. E ha ricordato le immagini di sofferenza viste nei giorni scorsi in seguito all’uso delle armi chimiche in Siria: non possiamo pensare di rivederle.

Alfano, azione militare Usa proporzionata

L’Italia comprende le ragioni di un’azione militare Usa proporzionata nei tempi e nei modi, quale risposta a un inaccettabile senso di impunit nonch quale segnale di deterrenza verso i rischi di ulteriori impieghi di armi chimiche da parte di Assad, oltre a quelli gi accertati dall’Onu, ha dichiarato il ministro degli Esteri Angelino Alfano una nota sottolineando che il governo segue con la massima attenzione gli sviluppi nel Mediterraneo, tenuto conto dei suoi molteplici e diretti interessi alla sicurezza e alla stabilit della regione. Gli attacchi aerei a Khan Sheikhoun del 4 aprile scorso, ha dichiarato ancora Alfano, sono stati spietati per il loro carico di vite umane, inclusi molti bambini, e per la loro efferatezza. Sono atti vili che l’Italia e l’Ue hanno condannato fermamente e che si sommano alle ripetute violazioni del cessate il fuoco da parte di Assad e delle atroci violenze ai danni dei civili nei confronti dei quali le sue forze armate si sono pi volte rese responsabili.

M5S: in piazza se l’Italia collabora

Non so cosa succeder nelle prossime 24h, so soltanto che se il Governo italiano dovesse minimamente pensare di collaborare a questo crimine mi troverete sotto Palazzo Chigi ad attendere il ministro Pinotti e il presidente Gentiloni, e spero possiate esserci tutti voi con me. Questa gente pericolosa, sottolinea Di Stefano. ha scritto su Facebook Manlio Di Stefano, responsabile Esteri del M5S.

Cicchitto: ora trattativa reale

Per Fabrizio Cicchitto, presidente della commissione Esteri della Camera questa azione militare Usa che costituisce una reazione all’attacco chimico blocca la tendenza finora prevalente per cui Assad godendo di una vasta copertura internazionale poteva impunemente distruggere tutti gli avversari come avvenuto ad Aleppo. D’ora in avanti ci dovr essere una trattativa reale che non dia per per scontato nulla neanche il possesso totale della Siria da parte di un nucleo di potere da sempre largamente minoritario.

Salvini: Trump ostaggio di minoranze

Ho cambiato idea su Trump? No, mi sembra per che sia ostaggio di troppe minoranze sia esterne che interne, i generali, gli ultr, i neocon, i Democratici, la

riforma della sanit, gli anti-Putin, ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, interpellato dai giornalisti al suo arrivo per una visita al Salone del Mobile di Milano.Spero – ha aggiunto – che riesca a mantenere quello che ha scritto nel suo programma, che io continuo a sostenere. Nel suo programma non c’era il sostegno all’Isis con i missili. Tra Trump e Putin? Io – ha risposto – scelgo la pace, il dialogo, il commercio: 59 missili non sono mai una risposta intelligente a niente. Non si tratta di scegliere fra l’uno e l’altro: Putin stato il primo, con coraggio, che ha combattuto contro l’Isis, che il pericolo pubblico numero uno. E in questo momento questi missili danno ossigeno e forza all’Isis.

Meloni: l’attacco missilistico lascia perplessi

Lascia perplessi l’attacco missilistico Usa in Siria prima che sia stata fatta piena luce sull’uso di gas letali nella citt di Idlib, ha affermato Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, sottolineando che la priorit dev’essere la lotta all’Isis e auspicando che Trump non segua la folle politica di Obama di sostanziale sostegno ai fondamentalisti islamici ed esca dalla vergognosa ambiguit degli Usa nell’area mediorientale.

Capezzone: Trump sveglia l’Occidente

Con l’operazione Usa di stanotte in Siria, finisce l’era Obama (bene). Gli Usa abbandonano la strategia del non intervento (ancora bene). Ora servirebbe la rimozione di Assad e una transizione capace di eliminare Isis, togliere all’Iran una golden share nell’area, ed evitare che Putin sia il player principale. Si chiama Occidente: se Trump lo risveglia, forza Trump!, ha scritto in una nota Daniele Capezzone, deputato di Direzione Italia.

© Riproduzione riservata

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close