• 19 Novembre 2024 21:49

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In 10 anni in Italia sono scomparsi 140 mila negozi

Nov 19, 2024

AGI – “Il rilancio delle imprese del territorio è un altro dei fronti su cui concentrare l’azione di governo. Si è infatti instaurato un circolo vizioso tra declino demografico e desertificazione commerciale. Molte aree, soprattutto piccoli centri, zone interne e rurali ma non solo, subiscono l’impoverimento del territorio e la conseguente riduzione dell’offerta di servizi”. Lo ha detto la presidente di Confesercenti, Patrizia De Luise, nel corso dell’assemblea nazionale dell’associazione al Teatro Eliseo di Roma.

 

“Tra il 2014 ed il 2024 – ha sottolineato – sono scomparse dalle vie e dalle piazze italiane oltre 140 mila imprese del commercio al dettaglio in sede fissa, di cui quasi 46.500 attività di vicinato di base, dai negozi alimentari alle edicole, dai bar ai distributori carburanti”. Per De Luise: “Questa perdita di punti di accesso ai servizi essenziali riduce la qualità della vita della popolazione e contribuisce a rafforzare la tendenza al declino demografico di vaste aree territoriali. Sono dunque necessari investimenti per arginare la desertificazione commerciale dell’Italia. Dobbiamo avviare iniziative per la resilienza della rete di imprese di vicinato. Per chi apre nelle aree desertificate, un regime agevolato accompagnato da semplificazioni burocratiche è da ritenersi prioritario”.

“Il Black Friday emblema della distorsione della concorrenza”

 “Ci sono enormi distorsioni nella concorrenza tra giganti del web e imprese di vicinato. Tra dieci giorni arriverà il Black Friday, il ‘venerdì nero’ diventato sinonimo di vendite promozionali e sconti. Una tradizione nordamericana, importata dai giganti del commercio online per assaltare la diligenza del mercato natalizio”, ha sottolineato ancora De Luise, “l’obiettivo delle piattaforme web – ha aggiunto – è quello di anticipare gli acquisti dei regali di Natale. Farli concentrare in un periodo utile per garantire le consegne, sottraendo, chiaramente, quote di mercato a negozi e retail offline. Un obiettivo che stanno raggiungendo. Abbiamo condotto con IPSOS un sondaggio sui consumatori per valutare l’impatto del Black Friday. L’interesse è altissimo: l’86% degli italiani valuterà le offerte, il 44% ha addirittura già deciso cosa acquistare”.

 

Per De Luise il Black Friday “si sta configurando come uno degli eventi promozionali commerciali piu’ importanti dell’anno, dal valore paragonabile – se non superiore – a quello delle vendite di fine stagione. Quasi un terzo tempo di queste, dei veri e propri saldi autunnali, non limitati all’abbigliamento, che però rischiano di prosciugare il Natale dei negozi”. La presidente Confesercenti sottolinea: “Oltre il 70% di chi partecipa al Black Friday userà l’occasione per acquistare i doni da mettere sotto l’albero, e uno su quattro ha intenzione di comprare oltre la metà dei regali preventivati. Complessivamente, secondo le nostre stime, oltre un terzo dei regali di Natale sarà acquistato in anticipo con il Black Friday. Principalmente sul web, dove avverranno 6 acquisti su 10, e presso grandi catene e negozi monobrand”. 

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