• 25 Novembre 2024 18:49

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MotoGp Australia, Bagnaia sorpasso da marziano: la pagelle

Ott 23, 2023

Sullo spettacolare tracciato di Philip Island, si è svolto il Gran Premio d’Australia della MotoGP, eccezionalmente con un giorno di anticipo, per scongiurare complicazioni meteo. La corsa ha premiato Zarco che ha conquistato la sua prima vittoria nella classe regina, davanti al campione del mondo e un Di Giannantonio strepitoso, ma vediamo come sono andati i piloti della MotoGP nelle nostre pazze pagelle del lunedì.

I PROMOSSI

Il migliore-> Johann ZARCO: 9 – è stato il migliore perché ha vinto quando meno te l’aspetti. Non solo per la bravura nel gestirsi e crescere gradualmente, esplodendo nel rush finale, ma anche per la situazione che lo vede uscente dal team Pramac in direzione Honda ufficiale. Sarà possibile che tutti i partenti sicuri si trasformano in cacciatori di successi? Bravo!

Jorge MARTIN: 7 – perché fa tutto bene fino a che le Michelin tengono. La scelta della mescola soft lo aiuta a scappare via per tutta la prima metà di gara, ma appena comincia a scendere il grip, salgono gli inseguitori che lo acchiappano come un branco di lupi e lo sbranano sul finale. Non poteva fare di più di così e deve attaccare sempre per tenere accesa la possibilità di vincere un titolo.

Francesco BAGNAIA: 8 – non è mai stato un marziano, ma un terrestre speciale. Ha fatto il Bagnaia che saggiamente conquista un secondo posto che vale oro e incrementa il suo vantaggio in campionato sul diretto inseguitore. Davanti ad un exploit come quello di Zarco, è come se avesse vinto. Dite di no?

Fabio DI GIANNANTONIO: 8,5 – davanti era probabile che accadesse prima o poi, dato che da quando è stato mandato in nomination dal team ancora prima di ufficializzare l’arrivo di Marquez nel 2024, Fabietto ha cominciato a divertirsi davvero. E ci divertiamo anche noi nel vedere il pilotino che non t’aspetti (ma di talento ne ha tanto), fare i numeri da gran campione. Bravo così e se il campionato iniziasse oggi, avremmo tutti un occhio su quello che fa. E’ da un po’ che lo diciamo, ma “Diggia”, prima o poi arriva.

Brad BINDER: 6,5 – torna a fare il Binder e lo vedi attaccare e tenere dietro il branco. Non insidia mai Martin e alla fine si fa mangiare sul finale. Sempre combattivo, quando sta bene è il primo da cui i grandi si devono guardare e lui è abbastanza grande da

Marco BEZZECCHI: 6 – chiude sesto e si prende dei bei punti per il team, che lo tengono ancora matematicamente il lotta per il mondiale. Lui intanto dimostra che ci sa fare e non molla, anche nel giorno che davanti a lui lo staccano di peso per giocarsi il podio.

Jack MILLER: 6 – ha fatto l’abbonamento al settimo posto, ma per gara di casa poteva fare di più. Sorpassi e bagarre spettacolari, ma finisce sempre settimo. Peccato che il compagno mostra “garra” da vendere.

I BOCCIATI

Il peggiore-> Takaaki NAKAGAMI: 4 – tornato sui suoi standard, conclude ultimo. C’è ben poco da dire, se non che in Australia non si è mai trovato durante tutto il weekend. Forse si teneva per la domenica e correre un giorno prima senza tanto preavviso gli ha scombinato i piani?

Fabio QUARTARARO: 5,5 – con una moto che non va come le rivali, essere competitivi è difficile. Infatti non va oltre al quattordicesimo posto con tanta fatica. Batte un Marquez che non può fare di più e un Compagno di scuderia che arranca. Malino.

Franco MORBIDELLI: 5 – non è che non sappia più guidare, ma il “Morbido” è abbastanza involuto. Dietro a Raoul Fernandez non si può proprio vedere, ma la classifica è questa. Almeno si può gustare le imprese della sua futura moto e pensare a cosa farci il prossimo anno. Speriamo.

Maverick VIÑALES: 5 – dopo le belle dimostrazioni del precedente weekend, si sperava fosse matura la vittoria e invece non ci è andato neanche vicino. Peccato, ma se il suo andamento è ondivago, calcoliamo quanto manca a Valencia.

Alex MARQUEZ: 5 – prende paga dal compagno e non entusiasma. Una gara anonima dove non sembra mai in grado di produrre qualcosa d’interessante. Non ha l’occhio sveglio del fratello.

Enea BASTIANINI: 5 – non è ancora all’altezza del mezzo che guida. E’ stato molto sfortunato e quando è tornato dolorante aveva già fatto vedere di voler battersi come sempre, ma stavolta è buio totale.

Luca MARINI: 5 – di certo Marini non ha colpe sul contatto che ha fatto cadere l’avversario, ma se fosse là davanti non ci sarebbe paura di un tamponamento. Dura la stagione per il Rossi brocther che dopo l’infortunio naviga… fino a Valencia dove per fortuna c’è il porto.

Augusto FERNANDEZ: 5 – ancora in terra e nello stesso punto in cui è caduto Mir. In una giornata in cui non ci sono botte incredibili, lui si iscrivi al club dei due ritirati.

Pol ESPARGARO: 5 – non va, non riesce a girare come vorrebbe e della sua prestazione salviamo solo il fatto che il compagno è caduto e lui no. Perché arrivare davanti a giapponese è veramente poco.

Aleix ESPARGARO: 5 – è l’unica Aprilia che ci prova e Aleix non fa nulla di diverso dal solito. Purtroppo le prende da Miller e deve alzare bandiera. Ottavo è sempre meglio del compagno Maverick nella giornata storta. Mancano ancora quattro gare, tutto è possibile.

Marc MARQUEZ: 5,5 – per un po’ tenta di stare con i migliori, ma non ci riesce e si fa travolgere dall’onda che lo schiaffa in quindicesima posizione. In Australia ha visto la sua futura moto volare sul podio… lui ha l’occhio vivo e ci sta veramente credendo.

Miguel OLIVEIRA: 5 – doveva fare molto di più e invece non ha fatto altro che litigare con la sua Aprilia. Non che i titolari siano andati sulla Luna, ma tre punti in tutto sono un po’ pochini. Da rivedere!

Joan MIR: 5 – apre le danze, anzi le cadute. Peccato che lui da solo fa il cinquanta percento dei ritirati della gara. Andiamo avanti.

Raoul FERNANDEZ: 4,5 – non va a punti e non è una novità. Ultimo delle Aprilia si è messo dietro solo il connazionale della Gas Gas e Nakagami. Meglio non sapere e guardare avanti. Raoul non è nemmeno l’unghia del fratello.

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