• 28 Marzo 2024 15:31

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Tanti giocano a padel ma quanti conoscono davvero le regole?

Giu 16, 2021

AGI – Nato per puro caso in Messico alla fine degli anni ’60 ed esploso in Spagna dove è secondo solo al calcio, nell’ultimo decennio la popolarità del padel ha attraversato una crescita esponenziale, registrando fino a 2.538 nuovi impianti (di cui 736 indoor) e 310.000 nuovi praticanti solo in Italia. In poco tempo, il padel è diventato anche la disciplina sportiva più amata dagli ex giocatori di calcio e personaggi del mondo dello spettacolo.

Ad oggi, tuttavia, essendo una disciplina ancora relativamente nuova all’interno del settore dello sport, è piuttosto comune che i suoi canoni di gioco o le sue regolamentazioni non siano ancora molto conosciuti o pienamente seguiti. Questo accade soprattutto per quanto riguarda la costruzione di nuovi impianti di gioco, spesso non realizzati a norma o in maniera regolare a causa della poca conoscenza sulle normative vigenti.

Per questo è nato il comitato tecnico scientifico padel, il primo organismo interamente dedicato alla disciplina sportiva di derivazione tennistica. L’iniziativa è partita da un team di esperti professionisti del settore, tra cui ingegneri, progettisti, architetti, fiscalisti, avvocati e assicuratori, il cui obiettivo principale è riuscire a massimizzare il rispetto delle regolamentazioni sulla costruzione degli impianti in completa sicurezza.

L’obiettivo ultimo del comitato tecnico scientifico padel è proprio quello di fare chiarezza nel mondo delle regolamentazioni sulla costruzione di impianti in sicurezza seguendo le normative della legge italiana.

Qual è la prima mossa che deve compiere il gestore di un centro sportivo che vorrebbe installare campi da padel? Chi può verificare che ci siano tutte le condizioni ideale per poter progettare? C’è bisogno di una fase di collaudo? Quanto tempo serve per realizzare uno studio di fattibilità? Queste sono solo alcune delle domande a cui il comitato dovrà rispondere per consentire ai gestori di centri sportivi di realizzare un impianto di padel “a regola d’arte”.

“Installare un campo da padel è come costruire un box: un’impresa tutt’altro che impossibile ma che necessita di competenza. Ci sono passaggi e regolamenti di cui tener conto per non avere spiacevoli sorprese”, commenta l’architetto Ugo Viotti, membro del Comitato.

Al momento, il Comitato Tecnico Scientifico Padel è presieduto da Lorenzo Cazzaniga, giornalista, commentatore tv di Eurosport, direttore Padel Magazine e Tennis Magazine Italia, e composto da un team di sei esperti professionisti, tra cui: l’architetto Ugo Viotti, l’architetto Giuseppe Inzitari, l’ingegnere Giuseppe Ghedi, l’ingegnere Daniele Vitali, l’assicuratore Davide Caleffi e il commercialista Enrico Pioselli.

AGI – Nato per puro caso in Messico alla fine degli anni ’60 ed esploso in Spagna dove è secondo solo al calcio, nell’ultimo decennio la popolarità del padel ha attraversato una crescita esponenziale, registrando fino a 2.538 nuovi impianti (di cui 736 indoor) e 310.000 nuovi praticanti solo in Italia. In poco tempo, il padel è diventato anche la disciplina sportiva più amata dagli ex giocatori di calcio e personaggi del mondo dello spettacolo.
Ad oggi, tuttavia, essendo una disciplina ancora relativamente nuova all’interno del settore dello sport, è piuttosto comune che i suoi canoni di gioco o le sue regolamentazioni non siano ancora molto conosciuti o pienamente seguiti. Questo accade soprattutto per quanto riguarda la costruzione di nuovi impianti di gioco, spesso non realizzati a norma o in maniera regolare a causa della poca conoscenza sulle normative vigenti.
Per questo è nato il comitato tecnico scientifico padel, il primo organismo interamente dedicato alla disciplina sportiva di derivazione tennistica. L’iniziativa è partita da un team di esperti professionisti del settore, tra cui ingegneri, progettisti, architetti, fiscalisti, avvocati e assicuratori, il cui obiettivo principale è riuscire a massimizzare il rispetto delle regolamentazioni sulla costruzione degli impianti in completa sicurezza.
L’obiettivo ultimo del comitato tecnico scientifico padel è proprio quello di fare chiarezza nel mondo delle regolamentazioni sulla costruzione di impianti in sicurezza seguendo le normative della legge italiana.
Qual è la prima mossa che deve compiere il gestore di un centro sportivo che vorrebbe installare campi da padel? Chi può verificare che ci siano tutte le condizioni ideale per poter progettare? C’è bisogno di una fase di collaudo? Quanto tempo serve per realizzare uno studio di fattibilità? Queste sono solo alcune delle domande a cui il comitato dovrà rispondere per consentire ai gestori di centri sportivi di realizzare un impianto di padel “a regola d’arte”.
“Installare un campo da padel è come costruire un box: un’impresa tutt’altro che impossibile ma che necessita di competenza. Ci sono passaggi e regolamenti di cui tener conto per non avere spiacevoli sorprese”, commenta l’architetto Ugo Viotti, membro del Comitato.
Al momento, il Comitato Tecnico Scientifico Padel è presieduto da Lorenzo Cazzaniga, giornalista, commentatore tv di Eurosport, direttore Padel Magazine e Tennis Magazine Italia, e composto da un team di sei esperti professionisti, tra cui: l’architetto Ugo Viotti, l’architetto Giuseppe Inzitari, l’ingegnere Giuseppe Ghedi, l’ingegnere Daniele Vitali, l’assicuratore Davide Caleffi e il commercialista Enrico Pioselli.

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