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Fase 2, Alto Adige: negozi riaprono oggi, l’11 bar e parrucchieri – Il Fatto Quotidiano

Mag 8, 2020

Riaprono oggi, 8 maggio, in Alto Adige negozi, attività produttive, industriali e commerciali. Poi l’11 maggio sarà la volta di parrucchieri, estetisti bar e ristoranti, oltre alle attività artistiche e culturali compresi musei, biblioteche e centri giovani. Dal 25 maggio riaprono invece le strutture ricettive e gli impianti a fune. Gli asili potranno riprendere dal 18 maggio con gruppi ridotti, da domani invece già i servizi sociali. La programmazione del servizio di trasporto pubblico è disposta dall’assessore competente con servizi modulati assicurando quelli essenziali, ma i sindaci e le sindache possono adottare misure più restrittive. È questo il piano della provincia autonoma di Bolzano per accelerare i tempi della Fase 2 rispetto a quelli imposti dal governo per le riaperture. La legge che determina le misure per il contenimento del contagio del coronavirus e “la ripresa graduale delle libertà di movimento delle cittadine e dei cittadini, delle attività economiche e delle relazioni sociali” è stata approvata nella notte dal Consiglio della Provincia autonoma di Bolzano con 28 sì, 6 astensioni e un voto contrario.

Dopo che la prima fase dell’emergenza è stata affrontata in modo unitario in tutto il territorio nazionale, “la Provincia vuole affrontare questa Fase 2 all’insegna dell’applicazione della nostra autonomia”, ha sottolineato il presidente Arno Kompatscher. “Al centro mettiamo la sicurezza e il senso di comunità. Questa Fase 2 e la ripartenza possono avere luogo solo se tutti si attengono alle regole. Confidiamo pertanto nell’autodisciplina e nel senso di responsabilità dei cittadini”, ha aggiunto. La nuova legge entra in vigore da oggi e prevede la libertà di movimento sul territorio regionale senza autocertificazioni. “La crisi – ha aggiunto Kompatscher – è stata una grande sfida per tante categorie, dalle famiglie alle imprese, e le prossime settimane saranno comunque difficili. La legge forse delude alcune aspettative, ma è stato giusto proseguire insieme su questa strada”.

Ma anche il vicino Friuli Venezia Giulia accelera sulla ripartenza: il governatore Massimiliano Fedriga ha annunciato oggi che da lunedì 11 maggio riapriranno le attività di commercio al dettaglio sul territorio regionale. Una richiesta che aveva avanzato ieri alla Conferenza delle Regioni, che ha unanimemente convenuto su questa necessità e sull’istanza che dal 18 maggio sia data possibilità alle Regioni di disporre delle restanti aperture con proprie ordinanze. “Lunedì ripartiamo, ma non proprio con tutto. Abbiamo fatto una proposta molto responsabile: abbiamo detto, partiamo lunedì con il commercio al dettaglio e dal 18 con le attività mancanti”, ha spiegato Fedriga, ospite di 24 Mattino su Radio 24. “Ricordo che il commercio al dettaglio è già aperto – ha aggiunto il governatore – le regole che il governo ha giustamente messo per i negozi di abbigliamento per bambini e per le librerie possono valere anche per gli altri, così permettiamo lunedì di ripartire a quegli imprenditori che sono pronti a garantire la sicurezza”. Oltre all’anticipo dell’apertura per il commercio al dettaglio e la possibilità, con proprie ordinanze, di disporre le ulteriori aperture dal 18 maggio, Fedriga ha ribadito la necessità che dal Governo giunga una puntuale programmazione: “Non abbiamo certezza sull’evoluzione di un possibile aumento contagi, ma questo – ha proseguito Fedriga – non sarà certo determinato dall’apertura del negozio di borsette: temo molto di più il possibile mancato rispetto delle regole di distanziamento, laddove ci sono migliaia di lavoratori gomito a gomito. Gli esercenti sono pronti, hanno già i protocolli di comportamento siglati dalle sigle di categoria e si sono attrezzati per garantire la massima sicurezza“.

Fase 2, Alto Adige: negozi riaprono oggi, l’11 bar e parrucchieri. Anche il Friuli accelera: commercio al dettaglio da lunedì

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