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Apple Car: sì, no, forse. A Cupertino devono ancora decidere cosa fare da grandi – International Business Times Italia

Dic 5, 2016

Apple ha dichiarato, per l’ennesima volta, di essere interessata alla guida autonoma. La casa di Cupertino ha reso noto di essere entusiasta delle potenzialità dell’auto senza conducente invitando le autorità americane preposte alla regolamentazione del traffico stradale a non limitare le sperimentazioni.

Steve Kenner, Direttore Apple dell’integrità dei prodotti, il 22 novembre ha scritto una lettera di cinque pagine indirizzata allaNational Highway Traffic Safety Administration. Si tratta di una vera e propria dichiarazione di intenti che Apple fa nei confronti della tecnologia delle auto a guida autonoma.

“L’azienda sta investendo pesantemente nello studio di apprendimento automatico e sull’automazione, ed è eccitata circa il potenziale che i sistemi automatizzati possono portare in molti settori, compreso il trasporto”, ha scritto Kenner nella missiva. “Sotto la guida dell’NHTSA, i veicoli automatizzati hanno il potenziale per migliorare notevolmente l’esperienza umana, per scongiurare milioni di incidenti stradali e migliaia di morti ogni anno e risolvere il problema della mobilità di tutte quelle persone che non possono guidare una macchina”.

Apple ha invitato le autorità di regolamentazione a non imporre troppe restrizioni sui test delle automobili a guida autonoma sostenendo che “i produttori affermati ed i nuovi entrati dovrebbero essere trattati allo stesso modo.” Nella lettera inviata all’Autorità americana Apple si sofferma sulla questione dell’etica e della sicurezza dell’algoritmo software.

AppleInsegna Apple posizionata sopra ad un Apple Store REUTERS/Andrew Kelly

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Questione di regolamentazione

Apple si auspica la totale collaborazione tra aziende –LEGGI LA “RICETTA” DI VOLVO– ed Autorità (NHTSA). Nel mese di settembre l’amministrazione Obama aveva stilato delle linee guida per lo sviluppo delle automobili a guida autonoma; 15 punti dove venivano esplicitati questioni relative alla sicurezza. La stessa amministrazione invitava le aziende automobilistiche a rendere noti i dettagli dei loro sistemi.

Il problema normativo è ancora aperto e, specie in USA, è un problema non da poco vista la diversità dei diversi stati. Se l’amministrazione Obama ha comunque compiuto un passo in avanti per la regolamentazione, all’amministrazione Trump è richiesto un lavoro ancora più importante poiché i tempi sono decisamente più maturi.

Oltre ad Apple anche Volvo è proiettata fortemente sulla guida autonoma: “La guida autonoma può contribuire in modo significativo alla sicurezza stradale. Prima si riuscirà ad introdurre la guida autonoma nella quotidianità automobilistica, prima inizieremo a salvare vite umane”, ha dichiarato a settembre Håkan Samuelsson, Presidente e CEO di Volvo.

Il riassunto delle puntata precedenti

Negli ultimi mesi il Project Titan -denominazione del progetto “Apple Car”- aveva fatto molto parlare gli stakeholder e l’ingresso di Cupertino nel mondo dell’auto era ormai dato per assodato, considerando le acquisizioni di figure specializzate eseguite da Apple. Purtroppo però il progetto della Apple Car era oltremodo nebuloso fin dall’inizio. Successivamente Apple ha deciso definitivamente di abbandonare l’idea di costruire una propria vettura ridimensionando il Project Titan in un servizio premium come la guida autonoma.

Project Titan è stato un incredibile fallimento di leadership ” dichiarò una delle persone coinvolte nel progetto. Il problema è stato che si è passati in modo repentino dal voler costruire un’auto allo sviluppo di una piattaforma destinata alla guida autonoma. Il risultato di un grosso cambio di strategia in corso d’opera ha provocato l’abbandono del progetto da parte di molte risorse umane altamente specializzate. Apple ha poi fatto il resto licenziando circa 120 ingegneri preposti allo sviluppo del software e del sistema operativo dell’infotelematica di bordo; inizialmente le risorse dedicate allo sviluppo della Apple Car erano stimate attorno alle 1000 unità.

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Apple voleva comperare McLaren?

Oltre al Project Titan a fine settembre è circolato anche un altro rumor, sempre relativo all’ingresso di Apple nel settore dell’auto. Si era infatti parlato di alcuni intercorsi colloqui tra Apple e McLaren; secondo le fonti Cupertino avrebbe fatto un’offerta per acquisire McLaren Technology Group, azienda specializzata nella produzione di supercar ed in possesso dell’omonimo team di Formula Uno.

McLaren 570S SprintMcLaren 570S Sprint McLaren

Di quella potenziale acquisizione non si è saputo più nulla e dopo qualche mese la notizia “vera” è che dalle parti di Cupertino pare che abbiano finalmente deciso di puntare forte sull’auto a guida autonoma, settore che di fatto rappresenta il futuro della mobilità nonché il cambiamento, ancora in atto, che rivoluzionerà l’industria dell’auto. E la concorrenza non sta di certo a guardare considerando che Samsung ha recentemente acquisito Harman, azienda che fornisce servizi di infotelematica di bordo e di assistenza alla guida focalizzati sulla sicurezza.

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