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Alitalia, Calenda: trattativa no-stop per chiudere entro 13 aprile

Mar 30, 2017

Dal 6 aprile, il giorno dopo lo sciopero di 24 ore di Alitalia, partir la trattativa ‘no-stop’ per chiudere entro il 13 aprile successivo. Lo ha annunciato il ministro dello Sviluppo, Carlo Calenda, al termine del tavolo odierno al Mise con i sindacati su Alitalia, spiegando che il 14 la data entro cui va fatto partire il piano di ristrutturazione finanziaria: se non c’ un accordo non si pu fare la ricapitalizzazione e si spostano avanti i termini e la situazione diventa pi difficile.

Calenda: accordo possibile. Delrio: passi avanti

Il ministro si detto ottimista sulla possibilit di trovare un accordo. Penso e spero che si trovi un accordo – ha dichiarato – importante che il lavoro sia intensissimo. Se lavoriamo con lo spirito di questa settimana, la possibilit di trovare un accordo c’ ha detto il ministro, aggiungendo che l’accordo tra le parti e il Governo. E che il Governo di supporto e pu fare da facilitatore. Parole confermate dal ministro Delrio che ha parlato di passi avanti nella trattativa. E ha assicurato: Stiamo lavorando con due obiettivi: accompagnare gli azionisti nell’azione di rilancio della Compagnia e ridurre al minimo i problemi e le sofferenze dei lavoratori

Gubitosi (Alitalia): disposti confronto oltranza

Oggi pomeriggio si svolto il Consiglio di amministrazione di Alitalia, durato circa 2 ore. L’incontro servito per un aggiornamento sul confronto in corso tra azienda e sindacati sul piano industriale. Luigi Gubitosi, membro del cda e designato presidente operativo, ha parlato (secondo quanto riferiscono fonti presenti al tavolo su Alitalia) di disponibilit dell’azienda ad un confronto ad oltranza, ma ha anche sottolineato la necessit di fare in fretta. Gubitosi avrebbe anche ringraziato i sindacati per il clima rimasto sereno malgrado la situazione difficile. Non siamo d’accordo su tutto – ha aggiunto – ma l’approccio e lo spirito sono giusti e mostrano un forte attaccamento dei sindacati all’azienda.

Fit-Cisl: vertenza ancora aperta

I sindacati restano scettici. La situazione resta molto

preoccupante ha dichiarato in una nota, Antonio Piras, segretario generale della Fit-Cisl, a margine dell’incontro di oggi al Mise. C’ la disponibilit dei ministri – ha proseguito Piras – a trovare soluzioni affinch non vi siano licenziamenti ma esodi

volontari, utilizzando tutti gli ammortizzatori sociali

disponibili.

Uilt: margini molto stretti per accordo

Al momento chiudere l’accordo quasi impossibile. Non si pu trattare con un risultato che l’azienda ha gi definito. I margini sono molto stretti ha detto il segretario generale della Uil Trasporti Claudio Tarlazzi prima di entrare al ministero dello Sviluppo dove era in programma l’incontro tra Alitalia, sindacati e i ministri dello Sviluppo Carlo Calenda, dei Trasporti Graziano Delrio e del Lavoro Giuliano Poletti.

I tagli previsti dall’azienda

I tagli pi forti che la compagnia sta cercando di implementare sono sul costo del lavoro. L’intenzione della compagnia chiudere entro met aprile un accordo sul nuovo contratto (con la riduzione media degli stipendi del 31%) e sugli esuberi (ne sono stati richiesti 2.500). L’obiettivo di risparmio del costo del lavoro nel piano di 163 milioni all’anno (100 milioni dagli stipendi, 63 milioni dagli esuberi). confermato lo sciopero dei confederali e Ugl per il 5 aprile. Oggi era previsto uno sciopero di 24 ore della Cub Trasporti nei settori non operativi.

Alitalia, partenza in salita per il piano dei tagli

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