mercoledì 26 ottobre 2016 19:52
ROMA – E’ stato a un passo dall’essere a punteggio pieno dopo due giornate. Un gol nell’ultimissima parte di gara contro il Savio ha impedito agli Allievi fascia B d’Elite del Racing Club di volare a quota sei punti: il 2-2 finale dei capitolini, comunque, non ha guastato l’umore di mister Antonio Rizzo. «Abbiamo giocato sicuramente una buona partita, specialmente nel primo tempo quando siamo andati sul doppio vantaggio grazie a una doppietta di Morasso. Poi il Savio ha avuto una reazione e ha dimezzato le distanze prima dell’intervallo. Nella ripresa abbiamo avuto un paio di occasioni importanti per portarci sul 3-1, ma non le abbiamo sfruttate e poi siamo rimasti in inferiorità numerica per l’espulsione dello stesso Morasso sanzionato per un duro intervento ai danni di un avversario. Sicuramente l’aver giocato per circa 25’ in inferiorità numerica ha inciso sul risultato finale, ma sono contento di come il gruppo abbia reagito anche in quella situazione. Tra l’altro abbiamo effettuato cinque cambi e tutti i ragazzi che sono entrati lo hanno fatto col piglio giusto. E’ ovvio che veder sfumare la vittoria nel finale di una gara e dopo aver giocato una fetta importante in inferiorità numerica non fa piacere, ma sono contento della prestazione dei ragazzi».
VERSO L’APRILIA – Rizzo non sembra sorpreso dal positivo avvio del Racing nella difficile categoria degli Allievi fascia B d’Elite. «In tutto il periodo di preparazione i ragazzi hanno mostrato la voglia giusta in allenamento. Qui ci sono giocatori validi, anche se ovviamente c’è tanto da lavorare per continuare a crescere. Ma l’approccio al campionato è stato quello giusto». Nel prossimo turno il Racing è atteso dalla complicata trasferta con l’Aprilia. «Anche loro hanno 4 punti e nel turno precedente hanno rifilato sette reti all’Anzio, dunque sono una squadra con una chiara impronta offensiva – specifica Rizzo -. In questo campionato, però, tutte le gare sono difficili e quindi cercheremo di fare il massimo anche nel prossimo turno. Prospettive stagionali? Non è semplice parlarne ora, magari tra cinque o sei partite sarà più chiaro il nostro valore assoluto e anche quello delle avversarie».