• 23 Settembre 2024 21:29

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Fiat, dopo la Grande Panda altri due modelli in arrivo

Lug 13, 2024

Fiat ha lasciato tutti i presenti sbalorditi all’evento di presentazione della Grande Panda. Senza nessun preavviso, la Casa del Lingotto ha svelato (o quasi) due nuovi modelli pixellati, la Giga Panda e la Fastback, la cui uscita è prevista nell’arco dei due prossimi anni. Si tratta delle versioni di serie dei concept omonimi presentati qualche mese fa. Allora era giusto un test, utile a saggiare il parere popolare.

Corretto il tiro sulla base sia dei feedback ricevuti sia delle questioni tecniche, la Casa del Lingotto prepara i lancii. Sparerà le cartucce a tempo debito, quando niente e nessuno le metterà in ombra. Con la Grande Panda il rischio era concreto, dato il forte interesse che ne ha accompagnato la première.

Velleità globali

Sulla coppia di new entry nella gamma Fiat scarseggiano le informazioni ufficiali. I portavoce dell’azienda preferiscono tenere il profilo basso, ma è sicura l’adozione del pianale Smart Car, la stessa della “Pandona” appena mostrata. Dunque, la scelta ricadrà su una soluzione multienergia, in grado di accogliere powertrain sia ibridi sia elettrici. Sfruttando il nuovo cambio eDCT prodotto a Mirafiori da Stellantis (già presente su altri modelli del gruppo con potenza di 136 CV), le prestazioni dovrebbero essere migliori della Grande Panda. Alla pari di lei, pure la “Giga” e la Fastback saranno offerte su scala globale.

La prima avrà un abitacolo a sette posti, adatto alle famiglie alla ricerca di una vettura spaziosa, ma non troppo grande (lunghezza stimata intorno ai 4,60 m). La seconda, invece, si rivolgerà a conducenti più sportivi e dinamici, con le sue forme da SUV Coupé. Entrambe riprenderanno il look della Grande, con un design squadrato e fari assottigliati. Gli interni saranno pratici e funzionali, con richiami al Lingotto di Torino e alla pista sul suo tetto.

Largo alla piattaforma Smart Car

“Nasceranno entrambe sulla piattaforma Smart Car e le vedremo nel 2025 e nel 2026 rispettivamente – ha dichiarato l’amministratore delegato Olivier François ai microfoni -. Avranno dimensioni più importanti della Grande Panda ma prezzi altrettanto interessanti: questa architettura per noi rappresenta uno strumento per contrastare i marchi cinesi e la formula low cost della Dacia, grazie alle economie di scala”.

L’impiego dell’architettura Smart Car di Stellantis “si traduce anche nel vantaggio di poterle produrre in tutto il mondo e di offrirle anche in versione termica pura, non elettrificata, in mercati come l’Italia e il Sudamerica”, ha proseguito il CEO. Ma l’adozione nel Belpaese non rientra nei piani immediati: “A livello di fabbriche si può fare di tutto dovunque, ma prima andremo a saturare gli impianti dove la Smart Car è già industrializzata”.

L’evento, organizzato in occasione dei 125 anni del Costruttore, ha, inoltre, permesso a François di porre chiarezza sui tempi di debutto della 500 ibrida a Mirafiori: “Arriverà fra 18 mesi. Avremmo potuto averla anche adesso, ma – ha evidenziato – l’industria ha puntato tanto sull’elettrico negli anni scorsi e adesso, soprattutto il mercato italiano, mostra una dinamica meno consistente del previsto: insomma, prima del quarto trimestre del 2025 non se ne parla, ma darà una grossa mano a Mirafiori. A meno che l’elettrico non si riprenda nel frattempo”.

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