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Salento, sindaco propone la cittadinanza onoraria a Ocalan. E scoppia la polemica

Feb 14, 2017

LECCE – L’amministrazione comunale di Martano vuole conferire la cittadinanza onoraria a Abdullah Ocalan (leader del Partito dei lavoratori del Kurdistan, condannato all’ergastolo nel 1999 e tuttora in carcere in Turchia) e nel piccolo centro del Salento scoppia un caso politico.

L’opposizione – con il capogruppo Antonio Carra in testa – tappezza il paese di manifesti, parlando di decisione “tirannica” e di “mancato coinvolgimento dei rappresentanti politici e della cittadinanza in una decisione così importante”. Il sindaco Fabio Tarantino replica spiegando che “nessuna decisione è stata presa e del conferimento della cittadinanza onoraria si discuterà giovedì 16 febbraio in un consiglio comunale aperto”.

Il primo cittadino ricorda “il clima pesante di repressione attuato in Turchia dal presidente Erdogan, con violenze che stanno raggiungendo livelli di recrudescenza inauditi”, spiegando che “in questo momento la cittadinanza onoraria ad Ocalan assume un doppio significato: una condanna profonda del modus operandi del governo turco e il riconoscimento di una delle tante vittime di questo orrendo regime”.

“Un uomo che la comunità internazionale considera un terrorista – replica Carra – leader di un partito responsabile della morte di 30mila persone”. “Non siamo affatto contrari A esprimere solidarietà al popolo curdo, fatto di attivisti e intellettuali che si sono battuti pacificamente per la causa – aggiunge il consigliere di opposizione – ma il Comune di Martano può farlo in altri modi”.

Sotto accusa “il contenuto delle delibera che il sindaco vuole fare approvare – dice Carra – e il metodo utilizzato per portarla in consiglio,

dove proporremo un rinvio per approfondire la discussione”. Il confronto, di sicuro, sarà acceso. E, in ogni caso, l’amministrazione in carica, con i suoi nove rappresentanti, ha i numeri per approvare la delibera anche senza il supporto dell’opposizione e conferire la cittadinanza al leader del Pkk, come hanno già fatto Napoli, Palermo, Reggio Emilia, Palagonia e Riace. Il 15 febbraio ricorre l’anniversario della cattura di Ocalan, avvenuta nel 1999 a Nairobi.

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