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Torino, si può circolare con un diesel vietato se a bordo viaggiano almeno tre persone

Feb 14, 2017

Basterà viaggiare in compagnia, con i colleghi di lavoro, o con i propri amici e familiari, e sarà come avere in tasca un lasciapassare, uno dei pochi utili per sfuggire ai temuti blocchi della circolazione. Chi caricherà almeno due passeggeri a bordo della propria auto, anche se tra quelle a gasolio messe al bando, circolerà liberamente nelle giornate off limits. L’inasprimento delle misure antismog, con il blocco dei motori diesel, approvato stamattina dalla giunta della sindaca Chiara Appendino non si applicherà infatti a chi si convertirà al “car-pooling”.

“I veicoli con almeno 3 persone a bordo (se omologati per 4 o più posti) oppure con almeno 2 persone (se omologati a 2 o 3 posti)” saranno esentati dalle limitazioni, si legge infatti nell’elenco di esenzioni che accompagna il provvedimento. Le nuove regole entreranno in vigore lunedì prossimo. E varranno fino al 15 aprile. Il nuovo “semaforo” della giunta Cinque Stelle innalza di un livello la progressione con cui, in caso di giornate “nere” scattano i blocchi, rispetto al protocollo regionale adottato a metà dicembre.

Con il nuovo sistema basteranno 7 giorni di sforamento consecutivi del limite di 50 microgrammi per metro cubo di pm10, che equivale all’allarme “giallo”, per fermare non solo i diesel Euro 3, ma anche gli Euro 4. Una tipologia di motori che sino a questo momento veniva bloccata dopo 3 giornate consecutive con un valore di polveri sottili superiore ai 100 microgrammi.

Per i 38mila torinesi possessori di un’auto a gasolio Euro 3, insomma, cambierà poco. Mentre il mutamento sarà radicale per i 65mila al volante di un diesel Euro 4. Considerato che da metà dicembre il livello di allerta “giallo” si è acceso quattro volte per un totale di 28 giornate di blocco.

Nelle giornate più “nere”, poi, davanti al superamento della soglia 100 microgrammi di pm10 per metro cubo, scatteranno i divieti più severi: il fermo totale di tutti i veicoli diesel, a prescindere dallo standard ambientale di appartenenza, e il divieto di accesso alla Ztl per tutte le auto private fino alle 19. Saranno esclusi soltanto i residenti: a patto però che non abbiamo un veicolo a gasolio. Queste saranno le limitazioni allo scattare dell’“arancione”, un’allerta registrata soltanto una volta, per due giornate, negli ultimi due mesi. Ci saranno, infine, due domeniche ecologiche, con la limitazione di tutti i veicoli, benzina o diesel che siano, il 5 marzo e il 2 aprile. In quelle giornate non si potrà circolare su tutto il territorio cittadino dalle 10 alle 18.

L’esecutivo

di Palazzo civico ha previsto delle “finestre orarie” dedicate ai furgoni di commercianti e artigiani. E ha stabilito un lungo elenco di esenzioni. Potranno circolare liberamente le auto elettriche o ibride, moto e scooter, le macchine del car sharing, i turisti provenienti da fuori Regione, gli atleti e gli arbitri durante gli eventi sportivi. Ma soprattutto chi farà “car-pooling”, facendo salire a bordo della propria auto almeno 3 persone.

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