• 20 Aprile 2024 1:00

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Fs, nel nuovo piano 94 miliardi di investimenti in dieci anni

Set 28, 2016

Il nuovo piano decennale 2017-2026 di Ferrovie dello Stato italiane prevede 94 miliardi di euro su un periodo di 10 anni. In particolare, sono 73 i miliardi di euro previsti per le infrastrutture, 14 miliardi per il materiale rotabile e 7 per lo sviluppo tecnologico. Pi della met delle risorse sono gi disponibili, ben 58 miliardi, di cui 23 in autofinanziamento e 35 gi stanziati nei contratti di programma. Questi alcuni dei pilastri della strategia industriale dell’azienda indicati stamani dall’amministratore delegato, Renato Mazzoncini. Un piano molto bello, perch sa guardare al futuroha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi intervenendo alla presentazione del gruppo. Tiene insieme l’eccellenza del Frecciarossa con il trasporto pendolare su cui dobbiamo fare di pi. Fs pu essere un player importante, ha fatto un cammino positivo da quando arrivato Moretti.

Da integrazione con Anas 400 milioni di risparmi

Prevista anche l’integrazione con Anas nelle linee programmatiche di Fs. L’operazione, si legge in una nota, permetter 400 milioni di risparmi. Gli investimenti previsti per Anas sono 15,5 miliardi, che insieme a quelli per la rete ferroviaria portano a oltre 78 miliardi la quota di investimenti per le infrastrutture. L’incremento complessivo della spesa annua in investimenti, generer oltre 21mila nuovi posti di lavoro, soprattutto nelle aziende appaltatrici. Conferimento dell’Anas alla holding del gruppo Fs: quanto prevede il progetto definitivo dell’operazione di fusione tra le due societ. Nella definizione di Mazzoncini Anas diverrebbe dunque una “sorella” di Rfi.

Quotazione Frecce-Intercity, Ipo almeno 30%

L’ipotesi su cui stiamo ragionando una quotazione non inferiore al 30%. Parlando dell’Ipo di Fs l’ad precisa che l’operazione potr riguardare la divisione della lunga percorrenza, ovvero Frecce e Intercity. Questa oggi

ha un fatturato di 2,4 miliardi che pu crescere nel Piano fino a 3 milairdi, un Ebitda di 700 milioni che possono diventare 1 miliardo, con Ebitda margin del 33%. L’appeal molto evidente.

Crescita dipendenti da 69mila a 100mila

Il nuovo piano industriale di Ferrovie dello Stato italiane stima la crescita dei ricavi dai 9 miliardi previsti a fine 2016 fino ai 17,6 miliardi nel 2026 e

un Ebitda che in 10 anni punta a crescere da 2,3 a 4,6 miliardi. Tra crescita, integrazioni e nuove acquisizioni, il numero di dipendenti del Gruppo Fs potr passare dai circa 69mila attuali a circa 100mila.

Ricavi dall’estero a 4,2 miliardi al 2026

L’espansione del gruppo all’estero dovrebbe portare i ricavi a quota 4,2 miliardi al 2026. Oggi, si legge nella nota di presentazione del Piano, la quota di ricavi dall’estero, sul totale, il 13%, l’obiettivo quello di arrivare al 23% posizionando Fs Italiane al livello degli altri player ferroviari europei, con 4,2 miliardi di ricavi al 2026.

Dal 6% al 25% nel mercato trasporto su gomma

Fs punta ad aumentare la sua market share nel trasporto su gomma dal 6% del 2015 fino al 25% nel 2026. Secondo l’amministratore delegato l’obiettivo principale il mercato Tpl, cogliendo opportunit in tutta Italia, partecipando a gare e, laddove possibile, acquisendo operatori strategici come gi fatto con successo con Ataf e Umbria mobilit. Su questo fronte pronta a fare la sua parte Busitalia, che dal 2011 al 2015 ha aumentato i ricavi del 450% (a 330 milioni) e che prevede l’arrivo di 3 mila nuovi autobus.

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