• 4 Maggio 2024 18:20

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

F1, GP Russia 2017: la cronaca della gara in diretta

Apr 30, 2017
F1, GP Russia 2017: la cronaca della gara in diretta

3234 giorni: questo il tempo intercorso tra l’ultima prima fila tutta targata Ferrari, nel Gran Premio di Francia del 2008, e quella ottenuta ieri, dopo quasi nove anni di attesa, in Russia. Un’eternità, per i tifosi della Rossa e per la stessa scuderia di Maranello. L’incantesimo è stato spezzato grazie alla SF70H, vettura azzeccata che, oltre a confermarsi competitiva sul passo gara, a Sochi è apparsa più rapida della Mercedes W08 anche sul giro secco. A scattare dalla pole position nel Gran Premio di Russia 2017 sarà Sebastian Vettel, sempre più innamorato della sua Gina, monoposto definita dal quattro volte campione del mondo fantastica da guidare. Talmente agevole da permettergli di tirare la zampata finale nella Q3, strappando la partenza al palo per soli 59 millesimi al suo compagno di squadra, Kimi Raikkonen, il cui ultimo acuto al sabato rimane quello ottenuto proprio a Magny Cours in quel pomeriggio di giugno di quasi dieci anni fa.

Raikkonen, pur deluso dalla sua prestazione, non è mai stato così vicino a Vettel in qualifica quest’anno, e cercherà di sfruttare la partenza per cercare un approdo sicuro sui gradini più alti del podio. Per l’Armata Rossa in terra sovietica l’obiettivo è la doppietta in gara: non accade dal Gran Premio del Germania 2010, con Fernando Alonso vittorioso e Felipe Massa secondo. Non è il caso di correre troppo, ma non è inguisto dire che la Rossa si sta sempre di più rivelando la prima forza del campionato, grazie ad una vettura azzeccata, certo, ma anche alla capacità del team di gestire le strategie e le pressioni conseguenti alla competitvità del pacchetto.

Accade il contrario in casa Mercedes: la scuderia di Brackley appare in difficoltà nell’affrontare le corse ora che il dominio delle Frecce d’Argento sta volgendo al tramonto. Tra i piloti, a sorpresa, qui a Sochi ad essere in ambasce non è il neofita della scuderia, Valtteri Bottas, bensì Lewis Hamilton. Il vicecampione del mondo in carica ha vissuto sinora un weekend condito di sbavature: il suo più grande – e probabilmente unico – tallone d’Achille, la gestione degli pneumatici, si sta rivelando un grosso problema a Sochi, pista dall’asfalto liscio e poco utilizzato. Hamilton, quarto in qualifica, alle spalle del vicino di box, ha faticato nel portare le gomme nella finestra ottimale di utilizzo, accusando quindi problemi di aderenza. La mancanza di grip meccanico rende la sua W08 decisamente complessa da gestire. Il gap – oltre quattro decimi – accusato nei confronti di Bottas parla da solo. Hamilton saprà rifarsi in gara?

Hamilton non è l’unico ad avere problemi a Sochi: chiedere ai due alfieri della Red Bull, Max Verstappen e Daniel Ricciardo, per credere. Il passo discreto mostrato in Bahrain si è dimostrato un fuoco di paglia: nelle qualifiche in Russia il distacco di Ricciardo, primo classificato della scuderia di Milton Keynes, nei confronti di Vettel è di quasi un secondo e mezzo. Su una pista, come quella di Sochi, in cui il propulsore conta parecchio, le mancanze della power unit Renault si fanno decisamente sentire. Lo dimostra il fatto che tra Ricciardo, quinto, e Verstappen, ottavo, si siano inserite la Williams FW40 di Felipe Massa e la Renault R.S.17 di Nico Hulkenberg. La presenza del tedesco, poi, fa supporre che i problemi della RB13 non siano solo legati al motore, ma anche alla filosofia aerodinamica della vettura. In attesa dell’aggiornamento previsto per il Gran Premio di Spagna, bisognerà stringere i denti.

Mentre arriva l’ufficialità della fornitura di motori da parte di Honda alla Sauber a partire dal 2018, l’altra partnership della casa nipponica, quella con la McLaren, continua ad essere tutt’altro che rosea. Solo una prova di forza ha permesso a Fernando Alonso di passare il taglio della Q1: l’asturiano non è andato oltre la quindicesima posizione in griglia. In attesa di tentare l’assalto alla 500 Miglia di Indianapolis, Alonso dovrà portare pazienza, cercando di farsi largo nel pacchetto di mischia, sperando di non essere poi fermato dall’ennesimo problema alla power unit della sua MCL32. Va anche peggio al suo compagno di squadra, Stoffel Vandoorne, che si è conquistato l’indesiderato primato di primo pilota cui è stata comminata una penalità per la sostituzione di un componente del motore in questa stagione.

La gara prenderà il via alle 14.00 italiane.

1di 42

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close