Honda automobili a gonfie vele in Europa. Prosegue il trend positivo della casa giapponese sul mercato del Vecchio Continente dove continua la crescita iniziata a gennaio del 2016.

Così sulla scia di un inizio d’anno molto positivo, le vendite hanno fatto un ulteriore passo avanti nel secondo trimestre di quest’anno, un incremento dovuto probabilmente anche al fatto di aver rinnovato completamente la gamma auto nel 2015, tant’è che Honda è attualmente tra i brand con il più elevato tasso di crescita in Europa.

Entrando nel dettagli dei mercati continentali, le vendite nei Paesi Ue ed Efta hanno raggiunto le 88.242 unità, che corrisponde a una crescita del 33,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Aspingere verso l’alto i risultati del marchio nipponico ha contribuito sicuramente la reintroduzione del crossover HR-V (niente a che vedere però con il precedente fortunato modello), che ha totalizzato, da solo, 19.485 immatricolazioni. Allo stesso modo, la compatta Jazz ha messo a segno una crescita del 19,9%, risultando particolarmente apprezzata sul nostro mercato dove ha ottenuto un lusinghiero incremento del 132%. In crescita anche la gamma Civic che ha aumentato le vendite dell’8,3%, grazie anche all’introduzione della nuova variante sportiva Type R.

Complessivamente nelle cinque principali piazze europee (Regno Unito, Germania, Francia, Italia e Spagna), c’è stata una decisa un’impennata delle vendite: nel 2016, l’Italia ha continuato a registrare una forte crescita con un aumento del 118,9%, un risultato grazie al quale l’Europa è diventata il terzo mercato più grande per il marchio del sollevante.

“Siamo lieti di vedere che le forti vendite di inizio 2016 si stanno trasformando in una crescita sostenuta nel secondo trimestre – ha dichiarato Jean-Marc Streng, direttore generale, automobile division, Honda Motor Europe – A incoraggiarci ancor di più è l’ampia base della ripresa di Honda, con incrementi delle vendite nei cinque principali mercati automobilistici europei. Il nostro database di ordini continua a essere cospicuo e siamo fiduciosi che questa tendenza positiva possa proseguire”. (m.r.)