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F1, Gp Singapore 2016: pole per Rosberg

Set 17, 2016
F1, Gp Singapore 2016: pole per Rosberg

23: tanti sono i cambi di direzione del circuito di Marina Bay, a Singapore, la pista del calendario mondiale a vantare il numero maggiore di curve. Non c’è spazio per distrazioni da parte dei piloti nel corso dei quasi due minuti impiegati per completare un giro: trovare il ritmo giusto è decisamente complesso, e, con le barriere ad un soffio, gli errori si pagano decisamente cari. Fondamentale a Singapore, pista che richiede un alto carico aerodinamico, è avere una monoposto ben bilanciata, che assicuri trazione in curva agli alfieri in lizza, messi alla prova dal caldo e dall’umidità. Le luci della ribalta nella notte di Marina Bay si sono accese su Nico Rosberg: sarà il pilota tedesco a scattare dalla pole position nel Gran Premio di Singapore. 1’42″584 è il crono dell’alfiere della Mercedes, giunto al ventinovesimo acuto al sabato in carriera. Con questo risultato – che batte il record della pista di Marina Bay, peraltro -, Rosberg, oltre a surclassare la concorrenza, raggiunge una leggenda, Juan Manuel Fangio, nella classifica dei polemen di tutti i tempi.

A far compagnia a Rosberg in prima fila non sarà Hamilton, ma il pilota della Red Bull, Daniel Ricciardo, a mezzo secondo dal poleman. Terza posizione per il compagno di squadra di Rosberg, Lewis Hamilton, surclassato dal rivale per il titolo: il distacco rimediato dall’inglese nei confronti di Rosberg ammonta a ben sette decimi. Segue l’altro alfiere della Red Bull, Max Verstappen, che ha preceduto il pilota della Ferrari, Kimi Raikkonen.

I due piloti della Red Bull prenderanno il via della gara con pneumatici supersoft: Ricciardo e Verstappen hanno colto il loro miglior tempo nella Q2 con la mescola intermedia scelta da Pirelli per Singapore. L’australiano e l’olandese potranno così allungare il proprio primo stint, avvantaggiandosi rispetto alla concorrenza, al netto dell’eventuale entrata in pista della Safety Car. Sesta posizione per il pilota della Toro Rosso, Carlos Sainz, che ha preceduto il compagno di squadra, Danill Kvyat, e Nico Hulkenberg, della Force India. Completano la top ten l’alfiere della McLaren, Fernando Alonso, e Sergio Perez, in forza alla Force India.

Grande delusione per Sebastian Vettel, ad un anno dalla sua pole position a Marina Bay: il quattro volte campione del mondo scatterà dal fondo dello schieramento. Un problema alla barra anti rollio ha causato non poche difficoltà a Vettel: lo pneumatico anteriore sinistro si alzava in maniera anomala in curva, impedendo al tedesco di cercare la prestazione. A nulla sono valsi i tentativi di porre rimedio all’inconveniente tecnico prima del termine della Q1. Su una pista dove sorpassare è molto difficile, sarà estremamente complesso cercare una rimonta.

Out alla Q2 è il pilota della Williams, Vallteri Bottas, che ha preceduto il compagno di squadra, Felipe Massa, in pole a Singapore nel 2008. Il brasiliano in quella gara ripartì dalla piazzola ai box con il bocchettone del carburante attaccato alla monoposto. Tredicesima posizione di sessione per il l’alfiere della Haas Racing, Esteban Gutierrez.

Segue il compagno di squadra di Gutierrez, Romain Grosjean, protagonista di un incidente nelle ultime fasi della Q2. Il pilota francese è finito a muro prima con il posteriore e poi con la fiancata della sua VF-16 in curva 10; solo un po’ di paura, fortunatamente, per lui. Sedicesima posizione per l’alfiere della Sauber, Marcus Ericsson. Il botto di Grosjean ha causato un ritardo di 10 minuti dell’inizio della Q3, per permettere la riparazione delle barriere.

Il primo degli esclusi dalla Q2 è il pilota della Renault, Kevin Magnussen, il cui futuro in seno alla scuderia di Enstone è in dubbio; il danese, quantomeno, ha battuto il compagno di squadra, Jolyon Palmer, diciannovesimo a più di un decimo dal rivale in seno al proprio team. Su una pista su cui la power unit conta meno rispetto a Monza, la RS16 sembra accusare meno difficoltà, riuscendo a tenersi dietro almeno le Manor.

A separarli troviamo l’alfiere della Sauber, Felipe Nasr, escluso a differenza del vicino di box, Ericsson. Seguono Pascal Wehrlein ed Esteban Ocon, della Manor; la MRT05 si mostra ancora una volta poco competitiva sui circuiti che richiedono un alto carico aerodinamico. A chiudere lo schieramento, come già spiegato in precedenza, sarà il poleman dello scorso anno, Sebastian Vettel.

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