Due medaglie in due giorni: è questo lo straordinario bottino di Alex Zanardi,argento nella prova in linea riservata alle handbike H5 alle Paralimpiadi di Rio, a distanza di 24 ore dall’oro nella cronometro. Un’altra prova di forza da parte dell’ex pilota di Formula 1, nel giorno in cui cade il quindicesimo anniversario del terribile incidente al Lausitzring, che nel 2001 gli tolse le gambe, ma certo non la voglia di combattere.

Quella di oggi è la quinta medaglia alle Paralimpiadi per Zanardi, 49 anni, dopo i due ori e l’argento di Londra e l’oro di Rio. Il bolognese ha battuto in volata l’olandese Jetze Plat, ma non è riuscito ad avere la meglio sul sudafricano Ernst Van Dyk, salito sul gradino più alto del podio.

«Si tratta di un grandissimo risultato. Non voglio cercare scuse, Ernst è un grande atleta, un grande sprinter, mi era già capitato di prenderle da lui – ha spiegato Zanardi al termine della gara, come riportato da Gazzetta dello Sport -. Ci sta e non bisogna lamentarsi, questi sono Giochi Paralimpici e devi essere strafelice se vinci, ma anche contento se perdi, specie se sei il primo dei perdenti. Io sono molto felice, ho provato a fare il colpaccio anche oggi, ma mi accontento».