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Quando la nostra maglietta parlerà col medico: il futuro dei «wearable»

Giu 25, 2016

In un futuro non lontano la nostra maglietta non solo raccoglier in tempo reale i dati sul nostro ritmo cardiaco, la respirazione o la temperatura, ma potr anche comunicarli in tempo reale al medico. Che sar in grado di seguire giorno per giorno la nostra salute a distanza. Altri dispositivi medici “wearable” saranno addirittura in grado di monitorare in real time i livelli di glucosio e la pressione arteriosa di chi li indossa, contribuendo a prevenire attacchi di cuore, ictus, crisi ipoglicemiche e persino alcune tipologie di cancro. E salvando vite.

Ma se si scorre la ricerca “Wearable Technology: The Future of Fit” della Boston Company Asset Management (gruppo BNY Mellon) si scopre che la nuova frontiera dei dispositivi medici sar quella aziendale. Gi oggi le imprese stanno moltiplicando le iniziative “wellness” per i dipendenti, magari incentivando l’adozione di un podometro per essere sicuri che i lavoratori facciano il minimo sindacale di esercizio fisico: una camminata di almeno mezz’ora. Negli Stati Uniti, ricorda la ricerca, l’obesit ha infatti l’enorme costo di 147 miliardi di dollari l’anno per le casse pubbliche.

Questo per solo l’inizio. S perch, come afferma una ricerca Gartner, nel 2018 saranno ben due milioni i lavoratori che avranno addosso dei “wearable” forniti dalla loro azienda. L’intento anche monitorare i primi sintomi dello stress, per esempio anomalie nel sonno o nel ritmo cardiaco: si tratta di informazioni estrememente utili per alcune professioni sottoposte a lavori logoranti e di alta responsabilit, come i piloti d’aereo. Ma in generale i “wearable aziendali” serviranno a migliorare il benessere dei lavoratori: la maglietta che racconta a te e al tuo medico come stai sar insomma una specie di benefit, al pari dello smartphone o del PC portatile. Con le “tecnologie indossabili” destinate a diventare sempre pi parte integrante delle nostre vite, mutando in profondit lo stesso rapporto che oggi abbiamo con il nostro medico e le strutture sanitarie.

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