Lo sviluppo della guida autonoma deve fare i conti con le normative dei singoli Paesi che possono limitare, in modo più o meno significativo, la possibilità per i produttori di implementare tecnologie in grado di consentire al veicolo di muoversi in autonomia. Negli ultimi anni, nonostante la crescente diffusione di soluzioni avanzate, il settore della guida autonomia ha dovuto fare i conti con notevoli problemi.
Secondo quanto riportato da Bloomberg, però, negli Stati Uniti potrebbe arrivare, a breve, un’accelerazione. L’amministrazione Trump, infatti, potrebbe allentare le regole per le auto a guida autonoma, garantendo così un vantaggio diretto a Elon Musk, che, ricordiamo, è stato di recente protagonista del debutto del nuovo robotaxi di Tesla.
Naturalmente, un allenamento delle regole sulla guida autonoma potrebbe favorire anche altre Case che, da tempo, stanno investendo nel settore. Tesla, come più volte ribadito da Musk, da tempo punta a migliorare il suo sistema di guida autonoma. Nel frattempo, però, diversi altri produttori hanno sviluppato soluzioni proprietarie molto interessanti. Vediamo, quindi, cosa potrebbe cambiare per il settore della guida autonoma e, soprattutto, per le auto senza conducente negli USA in futuro.
Meno regole per la guida autonoma?
Al momento, non è ancora chiaro quali siano le reali intenzioni di Trump in merito al futuro della guida autonoma. Il Dipartimento dei Trasporti della nuova amministrazione dovrebbe occuparsi della questione già nel corso dei primi mesi del prossimo anno.
L’ipotesi lanciata da Bloomberg è quella di un generico “allentamento” delle norme sulla guida autonoma. Sarà necessario, in ogni caso, attendere le prossime settimane per avere qualche elemento in più in merito alla questione e capire quali potrebbero le misure adottate.
Bisogna considerare, inoltre, che la normativa sulla guida autonoma non è uguale per tutti gli Stati americani e, di conseguenza, l’intervento da parte della nuova amministrazione Trump potrebbe avere un impatto limitato senza il supporto dei singoli Stati.
Di certo, però, la questione della guida autonoma, soprattutto per il trasporto in città, rappresenta un elemento centrale della mobilità negli Stati Uniti. Di conseguenza, questo tema potrebbe rappresentare una delle priorità per la nuova amministrazione, almeno per quanto riguarda il Dipartimento dei trasporti, insieme all’elettrificazione.
Un aiuto a Musk?
In queste settimane si parla molto (e non solo per quanto riguarda il settore auto) dello stretto rapporto tra Trump e Elon Musk. Il nuovo presidente degli Stati Uniti si prepara a tagliare gli incentivi per le auto elettriche, con un intervento che, secondo alcune indiscrezioni, sarebbe stato appoggiato dallo stesso Musk.
Il motivo è semplice: senza gli incentivi definiti dall’amministrazione Biden, i concorrenti di Tesla sarebbero in enorme difficoltà e non riuscirebbero, secondo Musk, a tenere il passo della Casa americana. Di conseguenza, un taglio degli incentivi danneggerebbe solo in parte Tesla.
Tra guida autonoma e incentivi sulle auto elettriche, Tesla potrebbe ottenere diversi vantaggi dai primi provvedimenti di Trump per il settore dei trasporti. Maggiori dettagli in merito, in ogni caso, arriveranno soltanto nel corso delle prossime settimane con le nuove misure che potrebbero diventare effettive nella prima parte del prossimo anno.