• 25 Novembre 2024 14:48

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Case ben riscaldate riducono i rischi cardiovascolari

Nov 5, 2024

AGI – Case termicamente meglio isolate e riscaldate possono ridurre considerevolmente i rischi cardiovascolari. È quanto emerge da uno studio guidato dal Tokyo Institute of Technology e pubblicato su BMJ Public Health. Durante l’inverno, le basse temperature delle case possono aumentare la pressione sanguigna, portando a ipertensione e a un rischio aumentato di malattie cardiovascolari (CVD).

Se da un lato l’isolamento e il riscaldamento possono mantenere le case calde, possono però comportare anche costi elevati. Tuttavia, questi costi possono essere compensati dai benefici per la salute, come spese mediche più basse e vite più lunghe e sane grazie all’isolamento delle case. Identificare la strategia di isolamento più conveniente può aiutare a mantenere le case calde, prevenire le malattie e salvare vite. In quest’ottica, un team di ricerca guidato dal professore Wataru Umishio dell’Institute of Science Tokyo (Science Tokyo) ha studiato l’economicità di vivere in case calde e ben isolate per prevenire le malattie cardiovascolari confrontando le case in Giappone con diversi livelli di isolamento termico e temperatura interna.

Spiegando la motivazione alla base del loro studio, Umishio afferma: “In Giappone, un paese che sta invecchiando rapidamente, oltre il 90 per cento delle case ha temperature interne inferiori a 18 C, che è il livello raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Poiche’ gli anziani sono piu’ vulnerabili alle basse temperature e hanno un rischio maggiore di malattie cardiovascolari, c’è un’urgente necessità di affrontare i problemi di salute e di alloggio in questo Paese“. I ricercatori hanno raccolto dati da un sondaggio sanitario nazionale supportato dal Ministero del territorio, delle infrastrutture, dei trasporti e del turismo del Giappone e hanno sviluppato un modello economico per esplorare la relazione tra temperatura interna, pressione sanguigna e malattie cardiovascolari.

 

I cinque scenari dello studio

Utilizzando questo modello, hanno creato cinque scenari domestici. Lo scenario di base rappresentava una tipica casa in Giappone con un isolamento basso e una temperatura interna di 15 C. Due scenari (1-1 e 1-2) si sono concentrati sull’aggiornamento dell’isolamento quando si acquistano nuove case all’età di 40 anni, con gradi di isolamento che vanno da moderati (grado 4, 18 C) ad alti (grado 6, 21 C).

Gli altri due scenari (2-1 e 2-2) hanno esaminato la ristrutturazione di case piu’ vecchie con miglioramenti simili dell’isolamento ma effettuati all’eta’ di 60 anni. Hanno quindi eseguito simulazioni con 100.000 coppie virtuali di marito e moglie per analizzare i costi di vita per isolamento, riscaldamento e trattamenti medici per ipertensione e malattie cardiovascolari e hanno misurato l’aspettativa di vita in buona salute utilizzando anni di vita aggiustati per qualita’ (QALY). Per gli scenari di ammodernamento dell’isolamento, i costi del ciclo di vita sono aumentati di 0,26 milioni di yen per lo scenario 1-1 e di 0,84 milioni di yen per lo scenario 1-2 rispetto allo scenario di base.

Ciò significa che il 74,1 per cento e il 57,9 per cento dei costi di isolamento sono stati recuperati, principalmente a causa delle spese mediche ridotte per le malattie cardiovascolari. Inoltre, l’aspettativa di vita sana per le coppie è aumentata di 0,31 QALY nello Scenario 1-1 e di 0,48 QALY nello Scenario 1-2. Di conseguenza, il rapporto costo-efficacia incrementale (ICER) per entrambi gli scenari è stato inferiore alla soglia giapponese di 5 milioni di yen per QALY, indicando che i benefici per la salute ottenuti giustificano i costi di aggiornamento. D’altro canto, l’ammodernamento dell’isolamento potrebbe non essere cosi’ favorevole. Le analisi di sensibilità probabilistica hanno mostrato che lo scenario 2-2 era conveniente solo per coloro disposti a pagare 6,5 milioni di yen o più. Pertanto, dovrebbero essere prese in considerazione opzioni più convenienti, come l’ammodernamento parziale dell’isolamento. In questa valutazione, i ricercatori si sono concentrati esclusivamente su ipertensione e malattie cardiovascolari.

Tuttavia, è noto che le case ben isolate e calde aiutano a prevenire malattie respiratorie e nicturia. Includendo altre condizioni di salute nell’ambito della valutazione, l’ammodernamento completo dell’isolamento potrebbe diventare un’opzione più ragionevole. Umishio sottolinea: “Questi risultati aiuteranno i decisori politici a prendere decisioni informate sui miglioramenti della salute e degli alloggi e a incoraggiare l’uso di case ben isolate, contribuendo agli Obiettivi di sviluppo sostenibile 3, 10, 11 e 13, che si concentrano sulla salute, sulla riduzione delle disuguaglianze, sulle città sostenibili e sull’azione per il clima”.

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