• 25 Ottobre 2024 20:35

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Sistema alimentazione auto: cos’è e come pulirlo

Ott 25, 2024

Per garantire prestazioni ottimali, consumi ridotti e una lunga vita al propulsore, è fondamentale mantenere in perfette condizioni il sistema di alimentazione. Per mantenerlo in perfette condizioni è fondamentale utilizzare prodotti e carburanti di qualità che garantiscono una pulizia efficiente dell’impianto di alimentazione.

Cos’è il sistema di alimentazione e come funziona

Il sistema di alimentazione ha il compito di fornire al motore il carburante necessario alla combustione. Si distinguono in due tipologie principali, motori a benzina e motori diesel:

benzina: il combustibile viene prelevato dal serbatoio tramite la pompa carburante, successivamente viene filtrato per eliminare le impurità e mandato alla pompa ad alta pressione se il sistema lo prevede o direttamente agli iniettori. Qui viene nebulizzato nella camera di combustione, dove si miscela con l’aria. Successivamente la scintilla generata dalla candela innesca la combustione nel cilindro;
diesel: nei sistemi a gasolio, la procedura con cui viene prelevato il carburante è lo stesso, successivamente viene filtrato poi iniettato ad alta pressione direttamente nella camera di combustione se si tratta di iniezione diretta, mentre in quella indiretta si miscela con l’aria in una precamera. Qui, a contatto con l’aria compressa, si innesca l’accensione.

Segnali di un sistema sporco o malfunzionante

Un sistema di alimentazione sporco da depositi e impurità può compromettere il corretto funzionamento del motore. Ecco alcuni sintomi a cui prestare attenzione:

calo di potenza: il motore è lento in accelerazione o non supera i 3000 giri;
consumi elevati: si nota un innalzamento del carburante consumato;
avviamento difficoltoso: il motore fatica ad accendersi soprattutto alle basse temperature.
imissioni gas si scarico: l’auto produce fumo nero o valori dei gas di scarico anomali;
rumori anomali: si possono percepire nel motore dei battiti in testa o irregolarità nel funzionamento;
spia motore: la spia “check engine” sul cruscotto può segnalare un problema.

Rischi di un sistema iniezione inefficiente

Ignorare i sintomi di un malfunzionamento o della pulizia del sistema di alimentazione può comportare serie conseguenze al motore, tra cui usura prematura dei componenti, come iniettori, valvole e pompa. Nel peggiore dei casi anche la rottura delle parti meccaniche con conseguente perdita di prestazioni, in pratica il motore eroga meno potenza con maggiori consumi. Inoltre esiste la possibilità di recare danni al sistema di scarico in quanto l’ostruzione di questi componenti può compromettere l’efficienza e causare malfunzionamenti.

Tipologia di additivi

Questi composti chimici che, aggiunti al carburante, o immessi direttamente nel sistema di iniezione contribuiscono a pulire e proteggere il sistema di alimentazione. Esistono diverse tipologie:

pulitore iniettori: eliminano le incrostazioni dagli iniettori, ottimizzando la nebulizzazione del carburante sia per diesel e benzina;
pulitore sistema di alimentazione: agiscono su tutto il circuito, rimuovendo i depositi e le particelle di acqua dal serbatoio, pompa, filtro, iniettori e mantengono lubrificato l’impianto;
additivi per la manutenzione preventiva: formulati per prevenire la formazione di depositi e mantenere il sistema pulito nel tempo fornendo un film di protezione;
additivi specifici per diesel o benzina: studiati per pulire la linea di scarico e per prevenire problemi al sistema di iniezione.

La frequenza di utilizzo degli additivi varia in base al tipo di prodotto, alle condizioni di utilizzo del veicolo e alle raccomandazioni del produttore. Come regola generale, si consiglia di utilizzare un additivo specifico per la pulizia ogni 10.000-20.000 km e un additivo per la manutenzione ad ogni tagliando. Per l’utilizzo corretto attenersi alle istruzioni del prodotto.

Pulizia fai da te con additivo

Gli additivi, di pulizia e mantenimento sono stati studiati per intervenire in modo semplice e profondo senza la richiesta di azioni manuali sul sistema di alimentazione. Vediamo come procedere per ottenere il massimo dall’uso di questi prodotti chimici:

serbatoio quasi vuoto: per il trattamento di problemi legati al sistema iniezione usare questi prodotti quando il livello del carburante è di circa a 1/4 o massimo 1/2 serbatoio. Nel caso del mantenimento del sistema utilizzarlo quando si effettua il pieno;
guida su strada: utilizzare il veicolo alternando strade urbane, percorsi in montagna e tratti autostradali, in modo da sollecitare il sistema di iniezione in diverse condizioni di utilizzo;
durata del trattamento: guidare il veicolo anche in momenti diversi fino a quando la spia della riserva non si accende, in modo che l’additivo agisca in profondità in modo efficace sull’impianto;
sostituzione del filtro carburante (se necessario): se la pulizia con additivi è stata effettuata per risolvere un problema specifico, è consigliabile sostituire il filtro del carburante. Se invece si utilizzano dei prodotti per una pulizia preventiva, la sostituzione non è strettamente necessaria.

Pulizia manuale dei componenti

Quando il trattamento con prodotti chimici non risolve il problema, bisogna agire manualmente sui singoli componenti, pulendo e ispezionando tutto il sistema di alimentazione secondo questi criteri:

pulizia del serbatoio: svuotare il serbatoio, preferibilmente quando il livello del carburante è basso in modo da essere agevolati nello svuotamento. Rimuovere la pompa del carburante, in alcuni casi sarà necessario lo smontaggio del serbatoio. Pulire l’interno del serbatoio con prodotti specifici per la rimozione di depositi e impurità;
pompa del carburante: effettuare la pulizia con spray al solvente, prestando attenzione a non danneggiare le parti elettriche. Nel caso di malfunzionamenti della pompa va effettuata la sostituzione;
tubazioni: scollegare le tubazioni che collegano il serbatoio alla pompa e agli iniettori. Utilizzando l’aria compressa rimuovere eventuali ostruzioni, se necessario utilizzare prodotti specifici per la pulizia interna;
sostituzione del filtro del carburante: se si effettua la pulizia di tutto il sistema sostituire il filtro del carburante con uno nuovo, seguendo le indicazioni del costruttore;
iniettori: questi componenti richiedono una pulizia accurata, preferibilmente con attrezzature specifiche che permettono di iniettare il solvente all’interno e farli lavorare per espellere i residui. In quanto gli iniettori svolgono un ruolo fondamentale nel dosaggio del carburante. In alternativa, è possibile utilizzare un sistema di pulizia ad ultrasuoni.

Costi dei trattamenti di pulizia

La pulizia del sistema di alimentazione può essere effettuata principalmente in due modalità, ognuna con un costo specifico. Ecco una panoramica dei costi dei trattamenti.
Pulizia con additivi:
Questa soluzione, meno invasiva ma comunque efficace, ha una spesa contenuta che varia a seconda della funzione dell’additivo. Generalmente, il costo di un additivo per la pulizia del sistema di alimentazione si aggira tra i 10 e i 50 euro. Può essere effettuato in autonomia e quindi non prevede ulteriori costi di manodopera.
Pulizia professionale:
Questo trattamento, essendo più invasivo, prevede un costo aggiuntivo per la manodopera necessaria allo smontaggio e al rimontaggio dei componenti da trattare. Questo costo può variare significativamente a seconda dell’officina e della complessità del sistema di alimentazione, indicativamente tra i 150 e i 500 euro.
Oltre alla manodopera, bisogna considerare il costo delle attrezzature e dei prodotti utilizzati per i trattamenti, come per esempio:

pulizia ultrasuoni degli iniettori: il costo può variare tra i 40 e i 160 euro, a seconda del numero di iniettori e del tipo di apparecchiatura utilizzata;
lavaggio completo del sistema di alimentazione: il prezzo può raggiungere i 200-400 euro, a seconda del livello di contaminazione del sistema e dei prodotti impiegati;
prodotti chimici: in base alle impurità del sistema di iniezione si utilizzano prodotti specifici differenti e il costo varia a seconda della quantità e della tipologia di prodotto, all’incirca dai 30 ai 120 euro;
sostituzione del filtro del carburante: il prezzo del filtro varia a seconda del modello di auto, generalmente tra i 10 e i 80 euro.

Considerazioni

La pulizia con gli additivi offre un buon compromesso tra costo ed efficacia, e sono ideali per la manutenzione preventiva e piccole problematiche. La pulizia professionale è la soluzione più efficace, ma anche la più costosa. La scelta del trattamento di pulizia più adatto dipende dalle esigenze del veicolo, dal budget a disposizione e dalle proprie capacità manuali.

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