Se noi italiani abbiamo più di qualche difficoltà ad acquistare un’auto nuova, può consolarci sapere che non siamo gli unici. Con i progressi compiuti dalle grandi compagnie sul versante tecnologico, una vettura di nuova produzione costituisce un fardello economico importante. Ma i motivi per cui le spese lievitano possono essere molteplici, compreso i costi elevati di importazione. È quanto accade in Tunisia, dove Wallys cerca di tramutare la situazione a proprio vantaggio con la Iris.
Il peso delle imposte
Non solo il Coronavirus ha colpito tante famiglie. Delle ripercussioni si sono registrate pure sul versante economico. Inoltre, la crisi politica e finanziaria ha creato parecchi disagi allo Stato nordafricano da più di un decennio. Ecco perché il potere d’acquisto della popolazione ha registrato un grave calo.
A differenza dei Paesi europei, l’industria tunisina ha poco da offrire. E le imposte contribuiscono a creare disagi tra la popolazione. Nel caso della Willys Iris, la clientela target coincide con la fascia meno abbiente. Il veicolo consiste in un SUV small-size. Con linee squadrate e un aspetto retrò, richiamante gli esemplari storici, esprime una personalità distintiva. Grazie alla sua compattezza, sa destreggiarsi in maniera ottimale tra le affollate vie urbane, adatta ad affrontare le città nelle ore di punta. Già l’idea di un parcheggio facile e immediato strappa un sorriso.
A contraddistinguerla è soprattutto la carrozzeria in fibra di vetro, che la rende leggera e resistente alla corrosione. Un ulteriore vantaggio consiste nella libertà di personalizzazione, a fronte di una spesa ridotto rispetto a quello di componenti metallici. Le proprietà isolanti riconosciute dagli studiosi giustificano, a loro volta, la mossa. Manco a dirlo, sussistono anche dei contro, in particolare la flessibilità ridotta, da cui una capacità inferiore di assorbire gli urti. Del resto, andavano in qualche modo abbattute le uscite di bilancio. Nella tavolozza cromatica rientrano il rosa, il viola e altre tonalità.
Essenziale e funzionale
Gli interni ne riflettono la filosofia: essenziale e funzionale. Le forme pulite e la disposizione dei comandi intuitiva mirano a creare un ambiente rilassante e a “misura d’uomo”. Sebbene non siano di alta fascia, i materiali offrono un buon rapporto qualità-prezzo. La finitura è in plastica, con opzioni di sedili in pelle disponibili nelle versioni più complete. Trovano spazio fino a quattro passeggeri, con sedili regolabili e un volante con servosterzo. Una serie di scomparti favorisce lo stivaggio, incluso un portaoggetti.
Il cruscotto prevede un computer di bordo con display analogico per tachimetro e contagiri. Un sistema di climatizzazione e un impianto audio con ingressi USB e AUX rappresentano una sorta di invito alla modernità. Dei modelli propongono pure una dotazione di infotainment con radio AM/FM. Tra le caratteristiche di sicurezza, ci sono sensori di parcheggio opzionali e chiusura centralizzata. Le versioni meglio rifornite vantano anche fari fendinebbia e retrocamera.
Fornito da Peugeot-Citroën, la motorizzazione a benzina della Wallys Iris da 1.2 litri eroga 84 CV e 118 Nm di coppia motrice. Abbinato a una trasmissione manuale a cinque marce, trasmette la potenza alle ruote anteriori, per una velocità massima di 158 km/h. Da 0 a 100 scatta in circa 13,2 secondi. Il listino prezzi parte da circa 11.000 euro e arriva alla soglia dei 20.000 euro.