Arriva l’estate, ma non le buone notizie per chi è pronto a mettersi in viaggio in auto o in moto e ha bisogno di fare il pieno. Il prezzo dei carburanti, infatti, è nuovamente in salita e come spesso capita con l’arrivo della bella stagione il costo alla pompa di rifornimento si fa sempre più elevato. Una nuova crescita che sembra pronta a far dimenticare la fase discendente dei prezzi di benzina e diesel che hanno fatto ben sperare negli ultimi mesi, con gli italiani pronti nuovamente ad affrontare la grande crisi del pieno.
Stangata estiva su benzina e diesel
Una storia che si ripete, con l’ennesimo guaio alla finestra per gli italiani. Quando c’è aria di vacanza, che richiama gite fuori porta o ancora meglio settimane al mare o in montagna, le stazioni di rifornimento sono il luogo più odiato. Perché per partire e fare lunghi viaggi in auto o moto, per forza di cose serve recarsi a fare carburante.
E di tutta risposta le pompe non aiutano, anzi a volte ne approfittano con l’aumento dei costi. E le rilevazioni del 24 giugno ne sono la prova, col costo di benzina e diesel che è aumentato nel primo weekend d’estate.
Anche se in giro per lo Stivale la temperatura non è uguale ovunque, col Nord flagellato dal maltempo e il Sud nella morsa del caldo, il comun denominatore è il prezzo nuovamente all’insù dei carburanti che non aiutano gli italiani ad allontanarsi dalle città senza dover mettere mano al portafoglio anche solo per mettere in moto i propri mezzi a causa degli andamenti di benzina e diesel.
E intanto il prezzo del petrolio è in calo. Nella mattina di lunedì 24 giugno, infatti, il Brent era vicino a scendere sotto alla soglia degli 80 dollari, nello specifico 80,64 con una flessione dello 0,11%.
Quando costano i carburanti in modalità self
Ma quanto costa fare un pieno? A rispondere a questa domanda ci pensa il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con l’aggiornamento dei prezzi alle 8 del mattino del 24 giugno 2024. Secondo quanto riferito dalla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, l’aumento si fa sentire.
Nello specifico:
benzina in modalità self, prezzo medio praticato di 1,859 euro/litro (1,856 la rilevazione precedente), con le compagnie tra 1,850 e 1,869 euro/litro (no logo 1,847);
diesel in modalità self, prezzo medio praticato di 1,735 euro/litro (rispetto a 1,727), con i diversi marchi tra 1,731 e 1,748 euro/litro (no logo 1,722).
In autostrada invece:
benzina in modalità self, prezzo medio praticato di 1,951 euro/litro;
diesel in modalità self, prezzo medio praticato di 1,852 euro/litro.
Il prezzo dei carburanti in modalità servito
Il balzo in avanti si registra anche, e soprattutto, in modalità servito dove il prezzo di benzina e diesel è spesso maggiorato. Nell’ultima rilevazione del 24 giugno, il sovrapprezzo medio è di 15 centesimi sulla benzina e 14 sul diesel.
Nello specifico:
benzina in modalità servito, prezzo medio praticato di 2,000 euro/litro (1,997 il dato precedente), con gli impianti colorati con prezzi tra 1,936 e 2,068 euro/litro (no logo 1,906);
diesel in modalità servito, prezzo medio praticato di 1,877 euro/litro (contro 1,868), con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi compresi tra 1,820 e 1,953 euro/litro (no logo 1,780);
Gpl servito, prezzo medio praticato tra 0,714 e 0,732 euro/litro (no logo 0,699);
metano servito, prezzo medio praticato da 1,314 a 1,386 euro/kg (no logo 1,324).