• 24 Novembre 2024 16:37

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Poche emozioni, Juventus e Milan non si fanno male (0-0)

Apr 27, 2024

AGI – Nulla di fatto tra Juventus e Milan nella gara della 34esima giornata giocata nel pomeriggio a Torino. L’attesa sfida dell’Allianz Stadium tra la terza e la seconda della classifica è terminata senza reti dopo 90 minuti molto al di sotto delle aspettative. Due squadre che hanno confermato anche nell’occasione l’inversione di tendenza degli ultimi tempi e un livello qualitativo nel complesso piuttosto basso. Un pari che potrebbe far felici soprattutto le inseguitrici nella corsa alla prossima Champions League. Primo tempo decisamente avaro di emozioni. Tanto equilibrio ma poche emozioni e ancor meno occasioni da gol. L’unica degna di nota è stata quella in pieno recupero quando, su calcio di punizione, Vlahovic ha chiamato alla parata sul proprio palo Sportiello che ha deviato in corner. Nel complesso, la difesa del Milan, nonostante l’emergenza ha tenuto bene, mentre l’innesto di Yildiz al posto di Chiesa non ha sortito nella prima parte di gara quella pericolosità che i tifosi bianconeri avevano auspicato con la presenza del talento turco in campo. 

 

Ritmi decisamente bassi, Juventus leggermente più propositiva ma Milan che ha controllato la gara con un più attento possesso palla. Ripresa un po’ più vivace e in avvio ancora l’estremo difensore rossonero grande protagonista: al 5′, Sportiello ha negato dapprima il gol sul tiro da conclusione defilata di Kostic quindi è stato abile a fermare anche il successivo tap-in di Danilo. Solo al 21′ la prima occasione degna di nota per il Milan con una conclusione dalla distanza di Loftus-Cheek che è uscita non di molto alla destra di Szczesny. Allegri ha provato a dare un po’ più di brio all’attacco bianconero e la Juventus si è resa nuovamente pericolosa al 28′ con i neo entrati Chiesa e Milik: il primo ha saltato Musah e ha crossato al centro per la testa del secondo che ha chiamato il portiere del Milan alla parata in presa bassa. Finale ancora di marca bianconera ma, al 41′ dopo il colpo di testa di McKennie non trattenuto da Sportiello, è stato Thiaw a salvare su Rabiot, mentre pochi istanti dopo un colpo di testa di Milik non ha inquadrato il bersaglio grosso. 

AGI – Nulla di fatto tra Juventus e Milan nella gara della 34esima giornata giocata nel pomeriggio a Torino. L’attesa sfida dell’Allianz Stadium tra la terza e la seconda della classifica è terminata senza reti dopo 90 minuti molto al di sotto delle aspettative. Due squadre che hanno confermato anche nell’occasione l’inversione di tendenza degli ultimi tempi e un livello qualitativo nel complesso piuttosto basso. Un pari che potrebbe far felici soprattutto le inseguitrici nella corsa alla prossima Champions League. Primo tempo decisamente avaro di emozioni. Tanto equilibrio ma poche emozioni e ancor meno occasioni da gol. L’unica degna di nota è stata quella in pieno recupero quando, su calcio di punizione, Vlahovic ha chiamato alla parata sul proprio palo Sportiello che ha deviato in corner. Nel complesso, la difesa del Milan, nonostante l’emergenza ha tenuto bene, mentre l’innesto di Yildiz al posto di Chiesa non ha sortito nella prima parte di gara quella pericolosità che i tifosi bianconeri avevano auspicato con la presenza del talento turco in campo. 
 
Ritmi decisamente bassi, Juventus leggermente più propositiva ma Milan che ha controllato la gara con un più attento possesso palla. Ripresa un po’ più vivace e in avvio ancora l’estremo difensore rossonero grande protagonista: al 5′, Sportiello ha negato dapprima il gol sul tiro da conclusione defilata di Kostic quindi è stato abile a fermare anche il successivo tap-in di Danilo. Solo al 21′ la prima occasione degna di nota per il Milan con una conclusione dalla distanza di Loftus-Cheek che è uscita non di molto alla destra di Szczesny. Allegri ha provato a dare un po’ più di brio all’attacco bianconero e la Juventus si è resa nuovamente pericolosa al 28′ con i neo entrati Chiesa e Milik: il primo ha saltato Musah e ha crossato al centro per la testa del secondo che ha chiamato il portiere del Milan alla parata in presa bassa. Finale ancora di marca bianconera ma, al 41′ dopo il colpo di testa di McKennie non trattenuto da Sportiello, è stato Thiaw a salvare su Rabiot, mentre pochi istanti dopo un colpo di testa di Milik non ha inquadrato il bersaglio grosso. 

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