AGI –
L’Aeroitalia SMI Roma si aggiudica lo scontro diretto con l’Itas Trentino di coach Mazzanti al termine di un match battagliato risoltosi solo al tie-break, l’undicesimo stagionale (3-2 25-18; 25-20; 19-25; 20-25; 15-10). Il risultato a favore delle capitoline arriva però solo al termine di centoquaranta minuti di contesa giocata a due diverse velocità: le ragazze di coach Cuccarini, con una prestazione in crescendo, dominano la disputa nel primo set (25-18) e affondano il colpo nel secondo (25-20), per poi incontrare la reazione di Michieletto e compagne che rimontano, mettendo così la firma sui due set successivi, salvo poi allentare la presa nel quinto davanti l’accelerazione decisiva prima in cabina di regia poi in attacco di Bechis e compagne. Nel terzo tie-break consecutivo per l’Aeroitalia SMI Roma, dopo Milano e Cuneo, le ospiti cedono ai colpi di Bici, nominata MVP del match con 28 punti messi a referto, seguita dalle doppie cifre di Rivero (17) e un’impressionante Rucli (15, di cui 5 muri e 1 ace). Non è bastata la solida prestazione offensiva di Michieletto per ribaltare l’andamento della gara. L’Aeroitalia SMI Roma sale così a quota 34 punti in classifica, mantenendo l’ottava piazza e l’obiettivo playoff per il quale basta un solo punto.
La partita:
1° SET L’avvio è sul filo dell’equilibrio: Marconato sale bene a muro a contenere l’offensiva, dall’altra una super Rivero non si fa trovare impreparata, andando a segno prima d’astuzia, poi di potenza (8-6). Impatta bene la sfida Roma con coach Mazzanti costretto a fermare il gioco: al rientro in campo, l’ace di Bici sembra segnare con anticipo l’esito della frazione (17-13). Da quel momento, Michieletto e compagne cercano di ricucire, ma l’accelerazione definitiva di Roma vanifica ogni tentativo avversario. La prestazione difensiva delle capitoline, che con la chiusura di Bici si prendono il set sul 25-18.
2° SET È ancora il testa a testa ad aprire la frazione (4-4; 7-7), che rispetto a quella precedente si protrae più a lungo, fin quando il braccio di Rivero firma due mani-out consecutivi portando a +2 le romane. Il primo a fermare il gioco è il tecnico trentino, senza però trovare seguito alle indicazioni dispensate: una volta in campo, le trentine si piegano sotto i forti attacchi di Rucli senza riuscire a trovare il modo di uscire dalla situazione di black-out (15-9). Mazzanti inserisce l’olandese Scholten su Dehoog e la reazione sperata arriva, con l’Itas Trentino che prende sempre più spazio (18-15). In cabina di regia Guiducci accelera, ma nulla può contro l’affondo offensivo del reparto d’attacco capitolino che con Bici si riporta in un batter d’occhio a +5. Il muro di Melli e poi l’affondo di Bici assegnano alla squadra di casa anche il secondo set (25-20).
3° SET Come da copione, anche il terzo vede le due formazioni partire appaiate (4-4). Questa volta, diversamente da quanto successo nelle precedenti occasioni, è Trento ad allungare per prima il passo, sempre con Roma in scia (7-8). Entra Schwan su Melli e le due squadre iniziano a battagliare senza esclusione di colpi, con Michieletto a trascinare le sue sul +4 (9-13). Davanti l’accelerazione delle trentine, coach Cuccarini rimescola le carte in tavole e sceglie il doppio cambio con Muzi e Madan. Ma Trento non sbaglia più e scappa via sull’attacco di Dehoog (22-17), per poi siglare il parziale di 19-25 e rimandare tutto al set successivo.
4° SET Trento approccia la quarta frazione con lo stesso sprint del set precedente e dà del filo da torcere alle capitoline, fin quando dai nove metri Rivero infila tre break consecutivi, di cui due aces, riportando a far scorrere il tabellino dalla parte di Roma (7-5). Anche Olivotto va a segno al servizio e Cuccarini si vede costretto a fermare il gioco. La disputa procede punto a punto: Schwan a picchiare forte da una parte, Mistretta ad alzare il tasso difensivo nella metà campo trentina (14-16). Bechis ci mette tutto ma non riesce a ribaltare l’inerzia del set e a evitare di rimandare tutto al quinto set, l’undicesimo stagionale (20-25).
5° SET La battaglia si accende sin dai primi scambi, con Roma che si dimostra più risoluta nei momenti salienti (6-4). Guiducci trova nel braccio di Dehoog la chiave per ricucire e dopo un acceso testa a testa la disputa si riapre sull’8-8. Come successo in precedenza, sono ancora Rivero, Rucli e Schwan ad alzare il ritmo, trascinando con sé tutto il sestetto fino al 13-9. Nulla possono Michieletto e compagne contro l’affondo romano che mette la firma sul quinto set (15-10) e sul match valido per l’undicesima giornata di ritorno di regular season.
“Hanno fatto una bella partita. Sapevamo sarebbero arrivate a Roma per vincere. Dalla nostra dovevamo prendere il punteggio pieno con cui assicurarci i playoff. In pochi giorni abbiamo giocato15 set e sicuramente questo ha influito. Si poteva fare molto meglio, soprattutto limitando gli errori nel terzo e quarto set, ma ci prendiamo il risultato e guardiamo ai due prossimi incontri, di cui l’ultimo in casa dove sappiamo che possiamo dare sempre qualcosa in più. Ora c’è ancora un po’ di tempo per allenarci e riprendere fiato” dichiara Erblira Bici, schiacciatrice dell’Aeroitalia SMI Roma a fine partita.
AGI –
L’Aeroitalia SMI Roma si aggiudica lo scontro diretto con l’Itas Trentino di coach Mazzanti al termine di un match battagliato risoltosi solo al tie-break, l’undicesimo stagionale (3-2 25-18; 25-20; 19-25; 20-25; 15-10). Il risultato a favore delle capitoline arriva però solo al termine di centoquaranta minuti di contesa giocata a due diverse velocità: le ragazze di coach Cuccarini, con una prestazione in crescendo, dominano la disputa nel primo set (25-18) e affondano il colpo nel secondo (25-20), per poi incontrare la reazione di Michieletto e compagne che rimontano, mettendo così la firma sui due set successivi, salvo poi allentare la presa nel quinto davanti l’accelerazione decisiva prima in cabina di regia poi in attacco di Bechis e compagne. Nel terzo tie-break consecutivo per l’Aeroitalia SMI Roma, dopo Milano e Cuneo, le ospiti cedono ai colpi di Bici, nominata MVP del match con 28 punti messi a referto, seguita dalle doppie cifre di Rivero (17) e un’impressionante Rucli (15, di cui 5 muri e 1 ace). Non è bastata la solida prestazione offensiva di Michieletto per ribaltare l’andamento della gara. L’Aeroitalia SMI Roma sale così a quota 34 punti in classifica, mantenendo l’ottava piazza e l’obiettivo playoff per il quale basta un solo punto.
La partita: 1° SET L’avvio è sul filo dell’equilibrio: Marconato sale bene a muro a contenere l’offensiva, dall’altra una super Rivero non si fa trovare impreparata, andando a segno prima d’astuzia, poi di potenza (8-6). Impatta bene la sfida Roma con coach Mazzanti costretto a fermare il gioco: al rientro in campo, l’ace di Bici sembra segnare con anticipo l’esito della frazione (17-13). Da quel momento, Michieletto e compagne cercano di ricucire, ma l’accelerazione definitiva di Roma vanifica ogni tentativo avversario. La prestazione difensiva delle capitoline, che con la chiusura di Bici si prendono il set sul 25-18. 2° SET È ancora il testa a testa ad aprire la frazione (4-4; 7-7), che rispetto a quella precedente si protrae più a lungo, fin quando il braccio di Rivero firma due mani-out consecutivi portando a +2 le romane. Il primo a fermare il gioco è il tecnico trentino, senza però trovare seguito alle indicazioni dispensate: una volta in campo, le trentine si piegano sotto i forti attacchi di Rucli senza riuscire a trovare il modo di uscire dalla situazione di black-out (15-9). Mazzanti inserisce l’olandese Scholten su Dehoog e la reazione sperata arriva, con l’Itas Trentino che prende sempre più spazio (18-15). In cabina di regia Guiducci accelera, ma nulla può contro l’affondo offensivo del reparto d’attacco capitolino che con Bici si riporta in un batter d’occhio a +5. Il muro di Melli e poi l’affondo di Bici assegnano alla squadra di casa anche il secondo set (25-20). 3° SET Come da copione, anche il terzo vede le due formazioni partire appaiate (4-4). Questa volta, diversamente da quanto successo nelle precedenti occasioni, è Trento ad allungare per prima il passo, sempre con Roma in scia (7-8). Entra Schwan su Melli e le due squadre iniziano a battagliare senza esclusione di colpi, con Michieletto a trascinare le sue sul +4 (9-13). Davanti l’accelerazione delle trentine, coach Cuccarini rimescola le carte in tavole e sceglie il doppio cambio con Muzi e Madan. Ma Trento non sbaglia più e scappa via sull’attacco di Dehoog (22-17), per poi siglare il parziale di 19-25 e rimandare tutto al set successivo. 4° SET Trento approccia la quarta frazione con lo stesso sprint del set precedente e dà del filo da torcere alle capitoline, fin quando dai nove metri Rivero infila tre break consecutivi, di cui due aces, riportando a far scorrere il tabellino dalla parte di Roma (7-5). Anche Olivotto va a segno al servizio e Cuccarini si vede costretto a fermare il gioco. La disputa procede punto a punto: Schwan a picchiare forte da una parte, Mistretta ad alzare il tasso difensivo nella metà campo trentina (14-16). Bechis ci mette tutto ma non riesce a ribaltare l’inerzia del set e a evitare di rimandare tutto al quinto set, l’undicesimo stagionale (20-25). 5° SET La battaglia si accende sin dai primi scambi, con Roma che si dimostra più risoluta nei momenti salienti (6-4). Guiducci trova nel braccio di Dehoog la chiave per ricucire e dopo un acceso testa a testa la disputa si riapre sull’8-8. Come successo in precedenza, sono ancora Rivero, Rucli e Schwan ad alzare il ritmo, trascinando con sé tutto il sestetto fino al 13-9. Nulla possono Michieletto e compagne contro l’affondo romano che mette la firma sul quinto set (15-10) e sul match valido per l’undicesima giornata di ritorno di regular season. “Hanno fatto una bella partita. Sapevamo sarebbero arrivate a Roma per vincere. Dalla nostra dovevamo prendere il punteggio pieno con cui assicurarci i playoff. In pochi giorni abbiamo giocato15 set e sicuramente questo ha influito. Si poteva fare molto meglio, soprattutto limitando gli errori nel terzo e quarto set, ma ci prendiamo il risultato e guardiamo ai due prossimi incontri, di cui l’ultimo in casa dove sappiamo che possiamo dare sempre qualcosa in più. Ora c’è ancora un po’ di tempo per allenarci e riprendere fiato” dichiara Erblira Bici, schiacciatrice dell’Aeroitalia SMI Roma a fine partita.