AGI – Le indagini sulla scomparsa della piccola Mia Kataleya Chicclo Alvarez, scomparsa il 10 giugno scorso dall’ex hotel Astor occupato, “si presentano di particolare complessità e si stanno sviluppando con il ricorso a tutti i mezzi possibili”. È quanto afferma il procuratore generale Ettore Squillace Greco nella relazione consegnata in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario 2024.
Nel corso delle indagini stesse, “rilevanti, anche per l’impressione che la vicenda ha destato nella pubblica opinione”, ha ricordato Squillace Greco, “sono state eseguite quattro custodie cautelari in carcere, anche nei confronti di un parente della bambina, per una vicenda distinta rispetto alla scomparsa della piccola, vicenda per la quale sono stati contestati i reati di tentato omicidio, estorsione, tentata estorsione e rapina. Delitti questi, commessi all’interno dell’occupato Hotel Astor dove Mia Kataleya viveva. Il provvedimento applicativo delle misure e’ stato confermato dal Tribunale del Riesame”.