• 26 Novembre 2024 17:30

Corriere NET

Succede nel Mondo, accade qui!

Dopo le vacanze arriva la stangata d’autunno

Ago 26, 2023

AGI – “Bruttissime sorprese” aspettano le famiglie dopo le vacanze: lo afferma Federconsumatori che ha calcolato l’importo della “stangata autunnale“. Secondo l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, le famiglie dovranno far fronte a una spesa di 2.924,70 euro, 252,92 euro in più rispetto all’autunno 2022. Le voci di spesa con cui le famiglie dovranno fare i conti non riguardano solo il materiale scolastico, ma anche le bollette (su cui pesa fortemente il rialzo di luce e gas previsto per il IV trimestre dell’anno), la Tari, le spese per il riscaldamento.

“Si tratta – sostiene Federconsumatori – di cifre estremamente onerose, ma il triste calcolo non si ferma qui: non possiamo non calcolare, soprattutto quest’anno, visti i forti incrementi, le spese per due settori fondamentali quali alimentazione e carburanti. Se all’importo della stangata sommiamo queste voci di spesa il totale ammonta a 5.104,90 euro da settembre a novembre, 480,12 euro in più rispetto al 2022”.

Secondo Federconsumatori, “nella situazione di forte difficoltà in cui si trovano le famiglie, per molti questi costi saranno insostenibili. Specialmente per chi deve fare i conti anche con il rialzo delle rate dei mutui. Questa stangata, inoltre, rischia di dare un duro colpo al nostro sistema economico, abbattendosi sui consumi e sull’intero sistema produttivo.

Per questo è urgente che il Governo corra ai ripari, adottando misure in grado di sostenere le famiglie e contenere i rincari, attraverso la costituzione di Comitati di sorveglianza sui prezzi costituiti territorialmente con la partecipazione delle Associazioni dei consumatori; l’aumento dei poteri di indagine e di sanzione di Mr. Prezzi; la rimodulazione dell’Iva sui generi di largo consumo e la riforma delle accise e degli oneri di sistema sui beni energetici e carburanti; l’alleggerimento strutturale del peso del fisco e del cuneo fiscale sui redditi fissi, con la detassazione di stipendi e pensioni, il sostegno ai rinnovi contrattuali e la giusta perequazione delle pensioni al costo della vita”.

“Le risorse per tali misure – conclude – sono da ricercare attraverso una seria azione di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale, nell’introduzione di una tassazione strutturale progressiva sugli extraprofitti delle imprese operanti in diversi settori (energetico e farmaceutico, per citarne alcuni), nonché nell’applicazione di una forma di imposta di bollo aggiuntiva che colpisca le transazioni finanziarie e quelle commerciali BtoB quando i valori transati subiscano un aumento superiore a una certa soglia percentuale rispetto al periodo di riferimento precedente”

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Guarda la Policy

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close