Capita spesso purtroppo di vedersi recapitare a casa una multa per semaforo rosso e non riuscire a ricordare il momento di tale trasgressione, così grave e pericolosa. Forse un motivo c’è, anche se non per tutti, e sta dietro la presenza dei Velocar agli incroci.
Che cosa sono i Velocar
Si tratta di dispositivi che vengono installati ai semafori e che controllano che le auto non superino la striscia bianca di arresto. Anche coloro che avanzano di pochi centimetri vengono beccati dal segnalatore e la conseguenza è una multa salata recapitata direttamente a casa.
Agli incroci o al semaforo, vediamo sempre la striscia bianca trasversale a terra, obbligatoria per legge per segnalare a tutti i conducenti su strada il punto esatto in cui bisogna fermare il proprio veicolo in caso di stop o di semaforo rosso. La linea di arresto non dovrebbe mai essere superata, fino al momento in cui è possibile ripartire.
Nonostante questo, vediamo spesso automobilisti e altri conducenti che – al semaforo – avanzano oltre la linea e addirittura la superano con entrambe le ruote davanti. Bisogna fare attenzione però, perché la legge non consente di oltrepassare la striscia trasversale bianca, nemmeno di pochi centimetri, altrimenti scatta la multa.
Che cosa dice il Codice della Strada
La linea di stop bianca che troviamo prima di un incrocio o di un semaforo non può mai essere superata, lo dice il Codice della Strada. La striscia ha una funzione specifica, ovvero proteggere i pedoni che attraversano e gli altri automobilisti che impegnano l’incrocio. Motivo per il quale la legge non ammette alcuna violazione minima, che viene captata appunto dai Velocar.
L’articolo 41 del Codice della Strada dice che “durante il periodo di accensione della luce rossa, i veicoli non devono superare la striscia di arresto; in mancanza di tale striscia i veicoli non devono impegnare l’area di intersezione, né l’attraversamento pedonale, né oltrepassare il segnale, in modo da poterne osservare le indicazioni”.
La multa
Chi supera la linea bianca di arresto con semaforo rosso o allo stop rischia una multa da un minimo di 41 a un massimo di 168 euro. Attenzione invece a non passare con il semaforo rosso: oltre a essere molto pericoloso, si rischia una sanzione da 163 a 646 euro (l’importo minimo sale a 200 euro se la violazione avviene tra le 22 e le 7) e la decurtazione di 6 punti dalla patente (12 per i neopatentati). Pagando la multa entro 5 giorni dalla data di notifica è possibile beneficiare di uno sconto del 30% sull’importo.
La segnaletica deve essere rispettata, quindi è fondamentale non superare mai nemmeno di qualche centimetro la linea di arresto, altrimenti si rischia di trovare la multa nella cassetta della posta.
Il Velocar registra il comportamento degli automobilisti appena scatta il semaforo rosso. E attenzione, perché nonostante la maggior parte dei conducenti sia ancora convinta che superare appena la linea bianca di arresto non sia vietato, contestare una multa presa con Velocar non è per niente semplice, anzi.
Si tratta infatti di un dispositivo dotato di sensibilità e precisione di alto livello, che lascia poco spazio a contestazioni dubbi, a meno che non vengano accertati dei malfunzionamenti particolari. Per questo sono davvero tanti gli automobilisti che vengono multati dai Velocar per il “solo” superamento della striscia bianca, a volte succede pure che siano colti in fragrante più volte nello stesso giorno. Serve avere buon senso e cercare di evitare sempre di oltrepassare il limite previsto dalla legge.