AGI – Sergio Perez trionfa nel Gran Premio di Singapore, chiudendo le due ore di gara previste da regolamento davanti a Charles Leclerc (non si è arrivati al completamento dei 61 giri). Resta però il giallo per un’irregolarità del messicano in regime di Safety Car, che sarà investigata in questi istanti con possibili conseguenti modifiche alla classifica finale.
In caso fosse confermato il successo, per il pilota della Red Bull sarebbe il secondo stagionale e il quarto della sua carriera in Formula 1, grazie ad una bella partenza che gli ha permesso di tenere la testa della corsa dall’inizio alla fine.
Sale sul gradino più basso del podio l’altro pilota Ferrari Carlos Sainz, mentre il leader del mondiale Max Verstappen chiude in 7 posizione prendendo solo 6 punti, che gli permettono comunque di mantenere un vantaggio di 104 lunghezze su Leclerc.
La gara
In partenza Leclerc non scatta male, ma Perez fa meglio e soffia al monegasco la prima posizione, mentre Sainz sopravanza Hamilton prendendosi il terzo posto. Più dietro invece Verstappen parte malissimo e nel giro di poche curve si ritrova addirittura 13 , ma piano piano risale la china rendendosi protagonista di bei sorpassi.
Per il resto della prima metà di gara non succede moltissimo in pista e lo spettacolo resta abbastanza noiosa: neanche l’entrata di una Safety Car e tre Virtual stravolgono la situazione. Nel frattempo il tracciato va via via asciugandosi ma molto lentamente, tant’è che solo Russell, vista l’ultima posizione, prova a giocarsi il jolly delle gomme slick.
Grandi risultati però non se ne vedono per il pilota britannico della Mercedes, mentre il compagno di squadra Hamilton, nel corso del 33 giro, va a muro e danneggia l’ala anteriore rientrando in sesta posizione appena davanti a Verstappen.
Dal giro numero 35 inizia il valzer dei pit-stop per montare gomme lisce, che restituisce una situazione invariata davanti, mentre Norris e Verstappen salgono rispettivamente in quarta e quinta posizione grazie all’errore di Hamilton. Alla ripartenza dopo la Safety Car, però, l’olandese della Red Bull va lungo in un tentativo di sorpasso su Norris ed è costretto a rientrare nuovamente ai box per sostituire le gomme ‘spalmate’ a terra durante la frenata di emergenza.
Perez ganooooooooó
What a drive from Checo! #SingaporeGP #F1 pic.twitter.com/0YiF9SXwlJ
— Formula 1 (@F1)
October 2, 2022
Nel frattempo la direzione gara rileva un’irregolarità di Perez in regime di Safety Car precedente, ma la decisione finale viene rimandata a fine gara. Allo scadere delle due ore il messicano chiude primo, Leclerc secondo e Sainz terzo, mentre Verstappen riesce a mettersi in tasca 6 punti arrivando settimo.
“Credo sia stata la mia prestazione migliore, ho controllato la gara nonostante gli ultimi giri molto intensi. Ho spinto e dato tutto per vincere. Investigazione? Non ho idea di cosa sia andato storto, spero che basti il vantaggio accumulato se dovessero penalizzarmi. Però oggi è stata una giornata fantastica”, ha detto Perez a fine gara.
AGI – Sergio Perez trionfa nel Gran Premio di Singapore, chiudendo le due ore di gara previste da regolamento davanti a Charles Leclerc (non si è arrivati al completamento dei 61 giri). Resta però il giallo per un’irregolarità del messicano in regime di Safety Car, che sarà investigata in questi istanti con possibili conseguenti modifiche alla classifica finale.
In caso fosse confermato il successo, per il pilota della Red Bull sarebbe il secondo stagionale e il quarto della sua carriera in Formula 1, grazie ad una bella partenza che gli ha permesso di tenere la testa della corsa dall’inizio alla fine.
Sale sul gradino più basso del podio l’altro pilota Ferrari Carlos Sainz, mentre il leader del mondiale Max Verstappen chiude in 7 posizione prendendo solo 6 punti, che gli permettono comunque di mantenere un vantaggio di 104 lunghezze su Leclerc.
La gara
In partenza Leclerc non scatta male, ma Perez fa meglio e soffia al monegasco la prima posizione, mentre Sainz sopravanza Hamilton prendendosi il terzo posto. Più dietro invece Verstappen parte malissimo e nel giro di poche curve si ritrova addirittura 13 , ma piano piano risale la china rendendosi protagonista di bei sorpassi.
Per il resto della prima metà di gara non succede moltissimo in pista e lo spettacolo resta abbastanza noiosa: neanche l’entrata di una Safety Car e tre Virtual stravolgono la situazione. Nel frattempo il tracciato va via via asciugandosi ma molto lentamente, tant’è che solo Russell, vista l’ultima posizione, prova a giocarsi il jolly delle gomme slick.
Grandi risultati però non se ne vedono per il pilota britannico della Mercedes, mentre il compagno di squadra Hamilton, nel corso del 33 giro, va a muro e danneggia l’ala anteriore rientrando in sesta posizione appena davanti a Verstappen.
Dal giro numero 35 inizia il valzer dei pit-stop per montare gomme lisce, che restituisce una situazione invariata davanti, mentre Norris e Verstappen salgono rispettivamente in quarta e quinta posizione grazie all’errore di Hamilton. Alla ripartenza dopo la Safety Car, però, l’olandese della Red Bull va lungo in un tentativo di sorpasso su Norris ed è costretto a rientrare nuovamente ai box per sostituire le gomme ‘spalmate’ a terra durante la frenata di emergenza.
Perez ganooooooooó What a drive from Checo! #SingaporeGP #F1 pic.twitter.com/0YiF9SXwlJ — Formula 1 (@F1)
October 2, 2022
Nel frattempo la direzione gara rileva un’irregolarità di Perez in regime di Safety Car precedente, ma la decisione finale viene rimandata a fine gara. Allo scadere delle due ore il messicano chiude primo, Leclerc secondo e Sainz terzo, mentre Verstappen riesce a mettersi in tasca 6 punti arrivando settimo.
“Credo sia stata la mia prestazione migliore, ho controllato la gara nonostante gli ultimi giri molto intensi. Ho spinto e dato tutto per vincere. Investigazione? Non ho idea di cosa sia andato storto, spero che basti il vantaggio accumulato se dovessero penalizzarmi. Però oggi è stata una giornata fantastica”, ha detto Perez a fine gara.