• 29 Novembre 2024 16:53

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Brilla L’Italia delle staffette in Terra di Slesia

Mag 3, 2021

AGI – Brilla l’Italia dell’atletica leggera, in versione staffette, nella fresca serata in terra di Slesia dove al Mondiale dedicato alle staffette di Chorzow ha conquistato ben due medaglie d’oro – mai nelle quattro edizioni precedenti – e un argento. Campioni e campionesse del mondo i componenti della mista della 4×400 e le ragazze della 4×100 con gli uomini-jet azzurri, causa due cambi maldestri, hanno conquistato l’argento.

L’Italia rientra dalla Polonia con medaglie importanti ma con ben tutte e cinque le staffette qualificate per le Olimpiadi di Tokyo. Già qualificata la staffetta veloce femminile e quella del miglio maschile dai Mondiali di Doha 2019, a Chorzow sono arrivati i pass anche per la 4×100 maschile, 4×400 donne e mista. 

Domani torneranno in Italia da ‘campioni e campionesse del mondo’, Edoardo Scotti, Giancarla Trevisan, Alice Mangione e Davide Re, autori di un’eccellente prova individuale sul giro di pista (3’16″60). Stesso appellativo anche per le donne-jet, Irene Siragusa, Gloria Hooper, Anna Bongiorni e Vittoria Fontana.

Le azzurre hanno vinto in 43″79 una gara che fino all’ultimo cambio vedeva l’Olanda volare verso l’oro. Le italiane si sono messe alle spalle di oltre tre decimi, Polonia (44″10) e olandesi (stesso crono). “Siamo senza parole, è l’emozione più bella della nostra vita – hanno detto le azzurre – è stato sempre un lavoro di squadra e per questo dedichiamo la vittoria alle nostre compagne. Adesso l’obiettivo è solo uno: la finale di Tokyo”.

Bene ma non benissimo i cambi della 4×100 che ha comunque conquistato un buon argento. Dopo aver fatto segnare il tempo migliore nelle batterie, questa sera Eseosa Desalu, Marcell Jacobs (8″91 il tempo sul lanciato), Davide Manenti e Filippo Tortu hanno pagato due cambi (su tre) che hanno rallentato il quartetto che ha poi concluso in 39″21 alle spalle del Sudafrica (38″71).

“Le condizioni meteo ci hanno trovato impreparati, non siamo riusciti a gestire i cambi – ha commentato il primatista italiano dei 100 metri, Filippo Tortu – siamo soddisfatti del risultato anche se non è grandioso come quello delle ragazze e dei nostri compagni della mista: il settore velocità comunque si conferma tra i più importanti della nostra atletica”.

Ai piedi del podio ma con buone prestazioni dei singoli le due staffette italiane del miglio. Parziale molto buono per Vladimir Aceti (45″38) in ultima frazione: la sua notevole rimonta dal sesto posto si e’ fermata al quarto posto a tre decimi dal bronzo. Quinte con 3’32″69 le azzurre della 4×400 vinta da Cuba (3’28″41). 

AGI – Brilla l’Italia dell’atletica leggera, in versione staffette, nella fresca serata in terra di Slesia dove al Mondiale dedicato alle staffette di Chorzow ha conquistato ben due medaglie d’oro – mai nelle quattro edizioni precedenti – e un argento. Campioni e campionesse del mondo i componenti della mista della 4×400 e le ragazze della 4×100 con gli uomini-jet azzurri, causa due cambi maldestri, hanno conquistato l’argento.
L’Italia rientra dalla Polonia con medaglie importanti ma con ben tutte e cinque le staffette qualificate per le Olimpiadi di Tokyo. Già qualificata la staffetta veloce femminile e quella del miglio maschile dai Mondiali di Doha 2019, a Chorzow sono arrivati i pass anche per la 4×100 maschile, 4×400 donne e mista. 
Domani torneranno in Italia da ‘campioni e campionesse del mondo’, Edoardo Scotti, Giancarla Trevisan, Alice Mangione e Davide Re, autori di un’eccellente prova individuale sul giro di pista (3’16″60). Stesso appellativo anche per le donne-jet, Irene Siragusa, Gloria Hooper, Anna Bongiorni e Vittoria Fontana.
Le azzurre hanno vinto in 43″79 una gara che fino all’ultimo cambio vedeva l’Olanda volare verso l’oro. Le italiane si sono messe alle spalle di oltre tre decimi, Polonia (44″10) e olandesi (stesso crono). “Siamo senza parole, è l’emozione più bella della nostra vita – hanno detto le azzurre – è stato sempre un lavoro di squadra e per questo dedichiamo la vittoria alle nostre compagne. Adesso l’obiettivo è solo uno: la finale di Tokyo”.
Bene ma non benissimo i cambi della 4×100 che ha comunque conquistato un buon argento. Dopo aver fatto segnare il tempo migliore nelle batterie, questa sera Eseosa Desalu, Marcell Jacobs (8″91 il tempo sul lanciato), Davide Manenti e Filippo Tortu hanno pagato due cambi (su tre) che hanno rallentato il quartetto che ha poi concluso in 39″21 alle spalle del Sudafrica (38″71).
“Le condizioni meteo ci hanno trovato impreparati, non siamo riusciti a gestire i cambi – ha commentato il primatista italiano dei 100 metri, Filippo Tortu – siamo soddisfatti del risultato anche se non è grandioso come quello delle ragazze e dei nostri compagni della mista: il settore velocità comunque si conferma tra i più importanti della nostra atletica”.
Ai piedi del podio ma con buone prestazioni dei singoli le due staffette italiane del miglio. Parziale molto buono per Vladimir Aceti (45″38) in ultima frazione: la sua notevole rimonta dal sesto posto si e’ fermata al quarto posto a tre decimi dal bronzo. Quinte con 3’32″69 le azzurre della 4×400 vinta da Cuba (3’28″41). 

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