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Coronavirus: ora scendono anche i decessi – Today.it

Dic 9, 2020

Sono 12.756 i nuovi contagi registrati nelle ultime 24 ore su 118.475 tamponi analizzati. Il trend appare dunque decisamente in calo se pensiamo che mercoledì scorso erano stati contati 20.709 nuovi casi ma su un numero di test decisamente superiore: 207.143. Bisogna dunque capire se e quanto il calo dei tamponi ha inciso nella diminuzione dei contagi. Resta il fatto che dal bollettino arrivano altre buone notizie. A cominciare dal calo costante delle terapie intensive (il saldo tra ingresso e uscite oggi è pari a -25) e dei ricoverati con sintomi (-428 nelle ultime 24 ore) che dopo quasi un mese scendono sotto quota 30mila (per la precisione 29.653.

Sono invece 152 gli ingressi nei reparti di terapia intensiva registrati nelle ultime 24 ore, in calo rispetto ai 192 di ieri (ma il dato è sostanzialmente stabile rispetto al 6-7 dicembre).

Ingressi in terapia intensiva

Tornando al dato sui contagi, come fa notare Lorenzo Ruffino su Twitter, la variazione dei casi registrati tra lunedì e mercoledì rispetto alla media delle ultime quattro settimane è pari al -48%, mentre i tamponi sono diminuti del 33%.

Casi tra lunedì e mercoledì

Casi tra lunedì e mercoledì

– questa settimana: 41.318

– scorsa settimana: 56.436

– due settimane fa: 72.015

– tre settimane fa: 93.827

– quattro settimane fa: 93.330

Variazione rispetto alla media delle ultime quattro settimane

– casi: -48%

– tamponi: -33%

— Lorenzo Ruffino (@Ruffino_Lorenzo) December 9, 2020

Ma il dato più confortante degli ultimi giorni è il calo dei decessi, un trend che registriamo pur premettendo che si tratta di numeri da prendere con cautela.

Resta il fatto che se prendiamo le vittime registrate tra lunedì e mercoledì c’è stato un rallentamento abbastanza evidente nell’ultima settimana.

La variazione rispetto alla media delle ultime 4 settimane è stata del -16 %. Certo, non va dimenticato che parliamo di numeri che purtroppo sono ancora spaventosi: nelle ultime 24 ore sono stati registrati 499 morti.

A risalire, almeno rispetto al dato di ieri, è inveve il tasso di positività dei tamponi che si attesta al 10%.

Cosa succederà a gennaio?

Che succederà dopo le vacanze di Natale? Su “Predire è meglio che curare”, autorevole pagina di approfondimento dei Big Data sulla pandemia, ieri hanno azzardato una previsione. “Siamo ancora in piena seconda ondata. Tutte le curve si mantengono in discesa e anche il trend dei decessi sembra ormai chiaro e in linea con le altre curve (sia temporalmente che in proporzione numerica).

“Azzardiamo quindi qualche predizione a medio termine. Considerati diversi fattori (i.e., R0(t) attuale, trend di decrescita, impatto della chiusura delle scuole e delle attività lavorative durante le vacanze natalizie, cambio delle zone e allentamento delle misure restrittive, effetto dei cenoni/pranzoni di Natale) abbiamo elaborato quello che potrebbe essere lo scenario del prossimo mese (si veda grafico1). Uno scenario che vede una curva dei contagi giornalieri normalizzati che tenderà a scendere, molto lentamente, ma sempre in discesa e non in risalita”.

grafico natale-2

“Come sempre – si legge ancora nel post -, tutto questo potrà verificarsi, SE e SOLO SE rimarrà alta l’attenzione e la responsabilità individuale e collettiva. Molto dipende da noi! Fate anche capire ai vostri cari, amici e conoscenti che uno scenario “buono” di questo tipo, con la curva dei contagi che non tornerà a correre, ci porterà comunque indicativamente 14.600 ulteriori decessi per Covid-19″.

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