NORCIA – Prima notte del dopo terremoto trascorsa in auto o nelle strutture di accoglienza per la popolazione colpita dal nuovo terremoto tra Umbria, Marche e Lazio, il più forte dal 1980.
Nella notte la terra ha continuato a tremare senza sosta. Le scosse legate alla faglia che si è aperta con i terremoto del 24 agosto sono state oltre 100. La piu forte, alle 4.27, di magnitudo 4,2 a 11 chilometri di profondità e a soli 3 chilometri da Norcia. Diverse le scosse avvertite chiaramente dalla popolazione e dagli sfollati.
Prosegue il lavoro della Protezione civile e degli altri soccorritori impegnati sul campo. Al momento risultano quasi ottomila le persone assistite. In particolare, sono oltre 900 in Umbria: quasi 400 presso strutture alberghiere nell’area del Trasimeno e oltre 500 in strutture di prima accoglienza allestite a livello comunale.
Nelle Marche, gli assistiti sono circa 6.500, di cui oltre 2.000 negli alberghi sulla costa adriatica, 4.000 in strutture di prima accoglienza allestite a livello comunale e le altre in strutture ricettive agibili sul territorio. Nel Lazio, 130 persone sono ospitate in una struttura allestita a Leonessa.
A questi la Protezione civile stima che debbano essere aggiunte circa 3.000 persone che hanno trascorso la notte in strutture di prima accoglienza in corso di allestimento tra Umbria e Marche.
LIVEBLOG: L’EMERGENZA MINUTO PER MINUTO