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Saranno Apple e Huawei a guadagnare dopo il disastro commerciale chiamato Note 7 – International Business Times Italia

Ott 18, 2016

Ora che il disastro Samsung Galaxy Note 7 è compiuto, dove si dirigeranno i milioni di consumatori orfani di uno smartphone top gamma di fascia business?. Saranno Apple e Huawei a dividersi la ghiotta fetta degli utenti già convinti a comprare il phablet della casa sud coreana, almeno secondo la ricerca condotta dall’analista di KGI Securities, Ming-Chi Kuo.

Certo, Samsung si sta prodigando per far rimanere gli utenti fedeli al brand con una serie di bonus e incentivi. Prima 25 euro di bonus dopo il primo richiamo, poi 100 dollari all’utenza usa se si rimaneva con Samsung, poi un grosso sconto sull’acquisto di Galaxy S7 Edge, offerto a 499 euro alle poche migliaia di utenti italiani che avevano preordinato Note 7. Ed è normale che molti di loro rimarranno fedeli alla marca e che probabilmente acquisteranno di nuovo uno smartphone Samsung.

Del resto una nuova ricerca siglata dall’azienda Wave7 Research dice che S7 Edge è molto popolare tra gli ex acquirenti Note 7, anche se una percentuale che va dal 10 al 30% “cambierà sponda“.

Quando Samsung non c’è Apple e Huawei ballano

Apple e Huawei potrebbero vedere un aumento degli ordini di utenti che cercano uno smartphone con doppia fotocamera, e questi saranno probabilmente iPhone 7 Plus e Mate 9. Kuo ha previsto che dei 12-14 milioni di Note 7 previsti in spedizione nel 2016, questo prima che la situazione delle batterie esplosive emergesse, dai 5 ai 7 milioni di utenti potrebbero passare a iPhone.

Ma, come tutti sanno, Note 7 e iPhone 7 Plus non hanno lo stesso sistema operativo e, sebbene Android e iOS a prima vista possono essere visti come smartphone che condividono alcune interfacce, stiamo parlando di due esperienze differenti. Perché quindi un utente Note 7 deluso dovrebbe passare a iPhone 7 Plus?

Apple iPhone 7 PlusApple iPhone 7 Plus Apple

I motivi elencati nella ricerca sono parecchi: 1) Perdita di fedeltà al brand Samsung, 2) Potrebbe essere un ex utente iOS, 3) Si è alla ricerca di uno smartphone con doppia fotocamera, 4) Sono attirati dalle offerte con gli operatori (soprattutto negli USA). Ma l’analista vede già un “picco” di benefici per Apple, dato che è stimato che occorreranno dalle 3 alle 5 settimane di tempo per soddisfare la domanda di iPhone 7 addizionali, soprattutto se “la compagnia non espanderà l’attuale produzione di iPhone 7 Plus”.

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Ma non c’è solo Apple. Subito dietro sbuca un produttore che negli ultimi anni è cresciuto moltissimo sia in Cina che in Europa, e parliamo di Huawei, che sarà il secondo a beneficiare di più dalla debacle di Note 7. Mate 9 sarà presentato il prossimo 3 novembre a Monaco di Baviera, e stiamo parlando di un phablet Android con uno schermo da 5.9 pollici e una scheda tecnica di tutto rispetto, che arriverà anche con schermo curvo e che si appresta a diventare un papabile sostituto di Galaxy Note 7. Chi vorrà rimanere nella famiglia Android, e scommettiamo che saranno in molti, sceglierà con tutta probabilità Mate 9.

Huawei-Mate-9-RetroHuawei Mate 9 Huawei

I nuovi Pixel di Google vengono totalmente esclusi dalla ricerca, tra l’altro sono sold out negli USA, e in Italia con tutta probabilità arriveranno solo per il 2017. Sarà un bel Natale per Apple e Huawei.

Samsung non può più sbagliare

Samsung non può più permettersi errori, secondo Kuo l’impatto della questione Note 7 non durerà a lungo se il colosso sud coreano introdurrà sul mercato un Galaxy S8 senza falle. Al contrario l’intero brand sarà “colpito immensamente”, stando alle parole dell’analista. I report parlano di una Samsung più paziente riguardo Galaxy S8: il processo a 10 nanometri per i chip è entrato in fase di produzione di massa e Samsung sicuramente adotterà un controllo qualità più stringente per questo futuro top gamma. Magari testerà le batterie in laboratori terzi, a differenza di quanto fatto con Note 7.

Intanto le azioni Apple hanno già subito un balzo in alto, guadagnando dal flop Note 7. La casa di Cupertino annuncerà i risultati del Q3 il prossimo 25 ottobre, che include le prime vendite di iPhone 7 e 7 Plus.

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