Nvidia Shield TV – 2017
Shield TV offre davvero tanto e rappresenta un riuscitissimo compromesso tra una streaming box e una console da gioco.
Quando Nvidia presentò lo Shield nel 2015, era un’idea ambiziosa: una streaming box in grado di funzionare anche da console da gioco. Come molte idee tecnologiche ambiziose però l’esecuzione non era all’altezza del sogno. La selezione di app non era entusiasmante e le opzioni gaming erano piuttosto confuse. Shield aveva bisogno di maggior sviluppo se voleva essere in grado di guadagnarsi un posto nei soggiorni di tutto il mondo.
Ed ecco la versione 2017 di Nvidia Shield (229,99 euro con 16 GB di spazio di storage, oppure 329,99 euro con hard disk da 500 GB). Il sistema è più piccolo, più sottile e con un hardware più potente, ma i miglioramenti principali riguardano l’interfaccia. Il dispositivo infatti offre ora un menu gaming unificato, l’assistente di Google integrato e persino l’app Amazon Video (vi diremo come abilitarla), una rarità nei sistemi di streaming Android.
Design
Salta subito all’occhio lo spessore della Shield, soprattuto rispetto ai modelli precedenti. Con misure di 160 x 96,5 mm occupa ancora molto più spazio di una Google Chromecast, di un’Apple TV o di un mini-PC Android standard, ma considerando che il vecchio modello misurava 210 x 129,5 mm si tratta di un miglioramento notevole.
Shield mantiene invece la sua forma distintiva, che ricorda una scultura d’arte moderna, piena di triangoli asimmetrici. Il suo unico abbellimento è rappresentato dall’inserto di LED verso la parte centrale, che segnala anche lo stato del dispositivo.
Per quanto riguarda i connettori, in aggiunta all’attacco per l’alimentazione e all’uscita video HDMI troviamo anche due porte USB e una Ethernet, mentre mancano lo slot microSD e le porte microUSB della versione precedente. Anche se perdere queste funzioni potrebbe sembrare un passo indietro non è poi così disastroso ed è ancora possibile utilizzare dispositivi di archiviazione USB tramite le due porte presenti.
La versione standard di Shield è dotata di 16 GB di archiviazione ma con 100 euro di più si può avere il modello con hard disk da 500 GB. Poiché utilizzerete in streaming la maggior parte dei giochi e c’è la possibilità di collegare hard disk e pendrive USB, la scelta del modello da 500 GB non è strettamente necessario, però 16 GB sembrano davvero pochi per un dispositivo così costoso.
Videogiochi
Nvidia ha evidenziato con molta enfasi le capacità di Shield in ambito gaming. Ci sono tre modalità di gioco e funzionano tutte benissimo. Gli utenti potranno scaricare giochi per Android, utilizzare in streaming i giochi del programma a sottoscrizione Nvidia GeForce Now o eseguirli in streaming in una rete locale tramite Steam. Utilizzare GeForce Now richiede una sottoscrizione da 9,99€ al mese (primo mese gratuito), mentre lo streaming da Steam richiede un PC gaming moderno. Delle tre opzioni nessuna è perfetta, ma ciascuna è molto più avanzata di quanto lo fosse nel modello dello scorso anno.
Uno dei problemi più grandi della Shield originale era di non avere mai chiaro dove trovare i giochi che si volevano giocare. I giochi Android, quelli GeForce Now e quelli Steam erano raccolti in menu differenti e la navigazione poteva essere fonte di confusione e di perdita di tempo. Ora invece i giocatori possono accedere a tutte e tre le categorie da un solo, semplice, menu unificato, chiamato Nvidia Games.
Tutte le tipologie di gioco funzionano ottimamente. Abbiamo provato differenti titoli, da Final Fantasy IX a Borderlands fino a Star Wars: Knights of the Old Republic, i giochi nativi per Android sono tutti stupendi e fluidi.
D’altra parte però la selezione Android è anche estremamente inconsistente. Ad esempio l’app Nvidia Games raccoglie una serie di titoli Final Fantasy per celebrare la recente disponibilità di Final Fantasy XV, ma l’episodio VII, Tactics o Dimensions erano introvabili, così come altri giochi Android particolarmente apprezzati.
Shield consente anche di caricare giochi di terze parti, a proprio rischio naturalmente, ma scaricare gli APK da Google Play è un’operazione ancora fortunosa. Se cercate quanto di meglio Android ha da offrire dovreste cercare altrove.
GeForce Now
GeForce Now è forse una delle principali scommesse di Shield e il servizio è migliorato considerevolmente dallo scorso anno. Il canone mensile garantisce l’accesso a tantissimi titoli eccellenti, da Ultra Street Fighter IV al reboot di Tomb Raider, da Batman: Arkham City fino a The Walking Dead: Season 1. In più è anche possibile acquistare titoli aggiuntivi, solitamente molto recenti, come The Witcher III: Wild Hunt, Abzu, Mad Max e Virginia.
Per quanto riguarda le prestazioni GeForce Now si comporta ottimamente, a patto che la vostra connessione sia all’altezza. I requisiti minimi per usre GeForce Now sono una connettività di 10 Mbit e un ping inferiore a 60 ms, specifiche che aumentano a 20 megabit per risoluzione 720p@60fps e 50 Mbit per 1080p@60fps (per i giochi supportati). In altre parole, se avete una connessione VDSL o Fibra, dovreste gestire il servizio senza problemi. Se avete invece una ADSL più classica a meno di 10 Mbit, non potrete usarlo.
Ovviamente se la connettività non è il massimo, o è disturbata nel caso di connettività Wi-Fi (consigliamo di usare un cavo), potreste incorrere in lag / tearing.
Anche lo streaming da PC è un’operazione piuttosto semplice, a patto di avere almeno una GeForce GTX 660 nel proprio PC. È infatti sufficiente aprire l’app GeForce Experience su PC e abilitare lo streaming. I giochi compatibili, che sono più di 100, saranno mostrati automaticamente nell’app Nvidia Games su Shield, e da lì, sarà possibile giocarli come qualsiasi altro titolo.
In questo caso lo streaming casalingo è indolore, siamo riusciti a gestire giochi a risoluzione 4K con velocità comprese tra 30 e 60 FPS, senza alcun problema. L’unico accorgimento in questo caso è la potenza del PC stesso e la necessità di una connessione con cavo (caldamente consigliata).
App
Nvidia Shield è anche un vero e proprio media-player e quindi le sue capacità con i videogiochi restituiscono solo una fotografia parziale di questo prodotto. Gli utenti hanno la possibilità di trasmettere e ricevere in streaming film, programmi TV e musica. Non solo Shield possiede la miglior selezione di app per lo streaming di qualsiasi Android TV, ma può anche riprodurre video in 4k e HDR.
Se avete utilizzato un qualsiasi dispositivo Android TV, non sarete sorpresi di scoprire che Shield ha accesso ai vari Netflix, YouTube, Google Video, Plex e altri ancora. Shield inoltre offre anche un’app che pochissime altre Android TV possono offrire nativamente: Amazon Video.
Grazie a un accordo esclusivo con Amazon, Nvidia è stata in grado di aggirare la contrapposizione di lunga data tra Amazon e Google, portando su Shield una delle più popolari app per lo streaming. A differenza di Netflix, Amazon non chiede nessuna somma aggiuntiva per la riproduzione di contenuti in HDR e 4k.
In realtà l’accordo tra Amazon e Nvidia non è valido per l’Italia, almeno non ancora, infatti l’icona di Prime Video non appare nell’home della Shield. Basterà tuttavia cambiare la lingua in inglese e togliere la geolocalizzazione dal menù delle impostazioni (e all’occorrenza impostare un fuso orario americano, ad esempio) e magicamente l’applicazione comparirà. Basterà poi fare l’accesso al proprio account Prime per avere tutti i contenuti a portata di telecomando, anche in lingua italiana.
Al di là di questo comunque è possibile scaricare app come VLC o MX Media Player per visualizzare i propri contenuti, oltre a una serie di app per la produttività, i social media e il networking. Che io voglia guardare video, ascoltare musica, navigare tra i file o connettermi al mio media server ho a disposizione tantissime opzioni.
Vale anche la pena notare che Shield supporta le funzioni Google Cast. Qualsiasi cosa può fare una Chromecast, può farla anche Shield. Per la maggior parte del tempo ciò non è necessario poiché è altrettanto semplice utilizzare il controller per Netflix, tuttavia Chromecast ha tantissime app di nicchia non disponibili su Android TV, quindi è utile avere queste funzioni e aver verificato che funzionino bene in tutti i test effettuati.
Interfaccia
Android TV è migliorata rispetto agli scorsi anni, ma è ancora la pecora nera della categoria degli streaming media player. Non possiede tante app, come detto in precedenza, ma non è nemmeno ben organizzata. Piuttosto che consentire agli utenti di personalizzare le proprie home screen, Android TV propone in alto una manciata di utili raccomandazioni da YouTube e Google Play, seguita da app, giochi e impostazioni. È tutto abbastanza ragionevole, ma anche poco funzionale.
Trovare nuove app sul Google Play store può essere un problema. Nonostante si possa eseguire una ricerca vocale o testuale – se si sa esattamente cosa si sta cercado – navigare tra i contenuti non è proprio semplice. Anziché proporre per prime categorie come Video App, Giochi di ruolo, etc.), mostra righe e righe di contenuti consigliati, relegando le categorie in fondo.
Ancora peggio, le categorie a volte non comprendono i contenuti evidenziati nei consigli. Non è mai chiaro quante app siano disponibili in una determinata categoria e gli utenti non possono filtrarle per popolarità, prezzo o data di caricamento.
La funzione di ricerca universale per i contenuti in streaming invece funziona molto bene. Se si effettua una ricerca vocale o testuale per un qualsiasi film o programma TV, Shield fornirà i risultati di diverse app, incluse quelle di Netflix, YouTube e del Google Play Store. Questo facilita non solo nel trovare ciò che si desidera guardare ma anche nel confrontare i costi.
Periferiche
Con Nvidia Shield è possibile utilizzare qualsiasi periferica Bluetooth ma la confezione comprende già due periferiche specializzate, un joypad e un telecomando. Quest’ultimo è completo, non è particolarmente esaltante, ma funziona molto bene. Si tratta di un piccolo parallelepipedo nero con controllo circolare, e pulsanti home, indietro e conferma. Un quarto tasto invece attiva la ricerca vocale. Scorrendo col dito verso l’alto o verso il basso sulla superficie libera del telecomando infine si può regolare anche il volume. L’unica critica riguarda l’alimentazione, che utilizza due batterie a bottone anziché delle mini stilo normali o un’unità ricaricabile.
Il controller è leggermente più piccolo e molto più squadrato rispetto al modello del primo Shield, la nuova periferica è comoda da utilizzare ed estremamente intuitiva. Dotato di due control stick, un pad direzionale e un totale di otto tasti, somiglia molto a un gamepad tradizionale. È inoltre presente un controllo slider per la regolazione del volume e i pulsanti home, indietro e pausa, come il telecomando. Premendo sul logo Nvidia infine si avvia la ricerca vocale.
Nvidia afferma che la batteria ricaricabile ha un’autonomia di 60 ore. Non abbiamo avuto il tempo di testare empiricamente questa affermazione, ma utilizzare il controller per giocare per un intero giorno non sembra aver intaccato più di tanto la carica residua. Sfortunatamente non c’è un modo semplice per controllare la carica del controller: l’unica soluzione infatti è accendere Shield ed accedere al menu accessori. Un LED di ricarica non ci sarebbe dispiaciuto.
Google Assistant
Shield integra Google Assistant, sebbene in una versione limitata. Gli si può domandare le previsioni meteo o le informazioni sul traffico o di trovare i ristoranti nei pressi, ma anche di trovare trasmissioni TV, film e foto per noi.
Il funzionamento è comunque corretto: chiedendo “riproduci Stranger Things,” ha mostrato alcune clip del film da YouTube. Chiedendo invece soltanto “Stranger Things” ha restituito una landing page completa di link a Netflix. Ovviamente ci sono ancora alcuni dettagli da sistemare.
Verdetto
La nuova Shield TV è un prodotto estremamente valido, e offre in un unico dispositivo: streaming di giochi, online e in casa, e riproduzione multimediale. Si gioca bene con i titoli Android, è possibile effettuare abbastanza bene lo streaming dei giochi con GeForce Now (dipende molto dalla connessione Internet), lo streaming casalingo è ottimo ed è possibile interagire con Google Assistant.
Nvidia ha mantenuto le promesse offrendo fantastiche video app (compreso Prime Video di Amazon), ha migliorato l’esperienza offerta con GeForce Now e offre diversi modi per accedere a film, giochi e musica. Benché costi un po’ di più di altre Android box, offre anche molto di più. Non tutti necessitano di una Nvidia Shield, ma chi desidera un ibrido tra una console da gaming e uno streaming box rimarrà soddisfatto da questo prodotto.
Insomma, se siete disposti a spendere il prezzo che costa, potrete portarvi a casa il miglior Android Box TV del momento.
Non ci fermiamo qui con il test della nuova Shield, infatti nelle prossime settimane faremo degli approfondimenti su tutte le modalità.
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