di Antonio Giordano
mercoledì 26 ottobre 2016 09:12
CASTEL VOLTURNO – Uffa: ed il tiro a giro non va, ed il rigore lo parano, ed il dribbling riesce a metà…E’ il calcio, nella sua versione meno spumeggiante, quella che ti costringe ad infilarti in un tunnel ed a cercare la luce: otto mesi avvolto nella nebbia, a rivoltare il talento sottosopra per scovarne le tracce o qualcosa che avverti; ma non c’è stato più nulla da fare, da quel Napoli-Milan, per scoprire dove sia finito Lorenzino Insigne. E poi dicono che il tempo sia un galantuomo: duecentoquaranta giorni attraversati nella cupa «miseria», zero reti ed emozioni prese a schiaffi, l’estasi di quel momento è un pallido ricordo, sopraffatto da tormenti che restano e che andrebbero strozzati a modo suo, magari una sana corsa contro il vento, per urlarselo ancora. Gol, c’era una volta: ma ora che sta arrivando Napoli-Empoli, val la pena di riprovarci, perché alla terza d’andata ed alla terza di ritorno, stagione 2015-2016…..
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