• 20 Maggio 2024 22:58

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Liquido refrigerante moto, a cosa serve

Mag 10, 2024

Il sistema di raffreddamento di una moto è un aspetto vitale per il funzionamento ottimale del suo motore. La temperatura del propulsore è una variabile critica che può determinare prestazioni, durata e affidabilità della moto stessa. Il suo funzionamento produce enormi quantità di calore. Quest’ultimo è il risultato della combustione del carburante all’interno dei cilindri, che genera energia per far avanzare la moto. Tuttavia, se non viene gestito correttamente, può causare danni irreparabili e ridurre le prestazioni complessive del veicolo.

Qui entra in gioco il sistema di raffreddamento, il cui compito principale è mantenere il motore alla temperatura ottimale di funzionamento. Il liquido refrigerante è il cuore pulsante del sistema. Si tratta di un fluido appositamente progettato per asportare il calore generato dal motore e trasferirlo lontano. Inoltre, svolge un ruolo cruciale nel prevenire la formazione di condensa e nell’inibire la corrosione all’interno del sistema di raffreddamento. Questo significa che non solo aiuta a mantenere il motore alla temperatura giusta, ma contribuisce anche a prolungarne la vita utile, garantendo un funzionamento affidabile nel corso del tempo.

Da cosa è fatto il liquido refrigerante

Il liquido refrigerante è una soluzione chimica progettata specificamente per il sistema di raffreddamento dei motori delle due ruote. La sua composizione e le sue proprietà sono fondamentali per garantire il corretto funzionamento del propulsore e prevenire il surriscaldamento. I principali componenti includono:

glicole etilenico o propilenico: sono gli ingredienti principali e svolgono il ruolo principale nel trasferimento del calore dal motore alla parte esterna del sistema di raffreddamento, come il radiatore. I glicoli hanno anche proprietà antifreeze, che impediscono al liquido di congelare a basse temperature, proteggendo così il motore durante i mesi invernali;
additivi anticorrosivi: aiutano a prevenire la corrosione all’interno del sistema di raffreddamento. Essi formano una pellicola protettiva sulle superfici metalliche, impedendo il contatto diretto con il liquido e quindi la formazione di ruggine;
additivi antischiuma e anti-ossidazione: altri additivi sono inclusi per prevenire la formazione di schiuma nel sistema di raffreddamento e per proteggere il refrigerante dall’ossidazione.

Le proprietà sono fondamentali per la sua efficacia nel mantenere il motore alla temperatura ottimale. Due delle più importanti sono:

punto di congelamento: è il punto in cui il liquido refrigerante inizia a solidificarsi. È essenziale che abbia un punto di congelamento sufficientemente basso per evitare che si solidifichi durante i mesi più freddi dell’anno, altrimenti potrebbe danneggiare il propulsore;
punto di ebollizione: è il punto in cui il liquido refrigerante inizia a vaporizzare. È essenziale averlo elevato per evitare che il fluido evapori eccessivamente durante il funzionamento del motore, garantendo così un efficace trasferimento del calore.

Come funziona

Il liquido refrigerante svolge un ruolo fondamentale nel sistema di raffreddamento delle moto, essenziale per prevenire il surriscaldamento del motore e garantirne il corretto funzionamento. Questo compito viene svolto attraverso la circolazione del liquido refrigerante attraverso il propulsore e il radiatore, dove il calore generato durante il funzionamento viene dissipato efficacemente.

Durante il funzionamento del gruppo propulsore, come già anticipato, si sviluppa calore a seguito della combustione della miscela di aria e benzina. Il liquido refrigerante lo assorbe entrando in contatto con le pareti calde del motore e porta via l’energia termica generata. Una volta fatto ciò, il refrigerante viene pompato, passando attraverso i passaggi di raffreddamento interni, come i canali dei cilindri e della testata. Durante questo processo, il liquido refrigerante assorbe ulteriormente il calore dalle parti calde, riducendo così la loro temperatura e prevenendo il surriscaldamento.

Successivamente, il fluido raggiunge il radiatore, che è progettato per dissipare il calore in eccesso nell’ambiente circostante. È composto da una serie di tubi sottili attraverso i quali passa il fluido. All’esterno, invece, circola aria che passa attraverso le ali del radiatore, raffreddando il liquido refrigerante e consentendo il trasferimento del calore verso l’ambiente. Subito dopo il fluido ritorna al motore per ripetere il ciclo di raffreddamento.

Come effettuare la corretta manutenzione

La corretta manutenzione del liquido refrigerante è essenziale per garantire il corretto funzionamento del sistema di raffreddamento della moto. Ecco alcuni consigli pratici:

è importante controllare regolarmente il livello del liquido refrigerante nella moto. Prima di avviare il motore, assicurarsi che sia compreso tra il minimo e il massimo indicato sul serbatoio del radiatore. Se troppo basso, ne va aggiunto dell’altro, pulito chiaramente, e miscelato secondo le specifiche del produttore;
è fondamentale verificare lo stato del fluido refrigerante. Controllarne il colore: se è limpido e trasparente, è probabile che sia in buone condizioni. Tuttavia, se è opaco, torbido o presenta particelle di sporco, potrebbe essere necessario sostituirlo;
ha una durata limitata e può degradarsi nel tempo a causa dell’ossidazione e dell’accumulo di detriti. È consigliabile consultare il manuale del proprietario della moto per determinare la frequenza raccomandata per la sostituzione del liquido refrigerante. In generale, è consigliabile sostituirlo ogni due o tre anni, anche se alcuni produttori possono raccomandare intervalli più brevi;
la sostituzione del refrigerante è un’operazione relativamente semplice, ma è importante seguirne attentamente le procedure per garantire un lavoro corretto. Assicurarsi di far raffreddare completamente il motore prima di iniziare. Quindi, svitare il tappo del radiatore con cautela per rilasciare la pressione. Drenare il liquido vecchio dal radiatore e dai tubi di collegamento. Accettarsi di smaltirlo in modo sicuro e rispettoso dell’ambiente. Infine, riempire con nuovo liquido refrigerante, facendo attenzione a seguire le indicazioni del produttore per la miscelazione e le diluizioni corrette;
controllare attentamente il sistema per individuare eventuali perdite. Assicurarsi che tutti i collegamenti siano stretti e che non ci siano segni di gocciolamenti intorno al radiatore o ai tubi.

Seguendo questi consigli e mantenendo una regolare routine di manutenzione, sarà possibile avere un sistema di raffreddamento sempre efficiente e affidabile.

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