Genova – «Le discoteche riaprono venerdì 19 giugno». Ad annunciarlo il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, durante il punto sull’emergenza coronavirus di ieri. Il governatore ha firmato un’ordinanza che dalla prossima settimana sancisce il ritorno alla normalità. Si parte martedì 16 giugno con il via libera a feste e sagre. Nello stesso giorno poi, porte aperte al casinò di Sanremo. Infine, venerdì prossimo, le sale da ballo.
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«Dal 16 giugno l’Italia tornerà davvero a una completa normalità – dice Toti -. Noi abbiamo anticipato una serie di aperture che per l’estate in Liguria speriamo possano portare un po’ di benessere e allegria. E anche qualche posto di lavoro». Proprio per questo, oltre alle discoteche, dal 19 giugno torneranno i congressi e i grandi eventi fieristici. E si potrà entrare nelle sale slot, sale bingo e sale giochi in genere. Ovviamente in tutti questi luoghi resteranno in vigore le regole sul distanziamento sociale. Ovvero: niente assembramenti e quando sarà necessario mascherina obbligatoria. Titolari e gestori saranno tenuti a far rispettare le norme.
Il ritorno alla normalità non riguarda solo il settore divertimento, però. L’ordinanza consente pure l’attività di formazione professionale, «da realizzarsi nei diversi contesti» (aula, laboratori e imprese), compresi gli esami finali (teoria e pratica), le attività di verifica, di accompagnamento e orientamento. A questo proposito un cenno alle prove di concorso e selettive da parte delle pubbliche amministrazioni: si potranno svolgere «adottando le linee guida previste per il settore convegni». Ma viene sottolineata la «necessità imprescindibile» di garantire condizioni di tutela della salute dei partecipanti e di chi sarà impegnato a diverso titolo nello svolgimento delle prove.