venerdì 30 settembre 2016 17:21
MILANO – «Ci sono stati altri Milan con campioni inarrivabili, comunque questo è un bel Milan che piace al presidente Berlusconi». Lo ha spiegato l’ad rossonero Adriano Galliani, che lascia in sospeso il giudizio sulla squadra, almeno fino alla sfida di domenica con il Sassuolo, «la nostra bestia nera». «Nella sosta potremo fare un po’ di consuntivi della prima parte della stagione, comunque al momento siamo soddisfatti di quello che sta succedendo – ha detto Galliani a Milan Tv e Premium Sport -. Il Sassuolo è un avversario terribile, negli ultimi tre anni a Sassuolo abbiamo perso sempre in campionato, in casa abbiamo ottenuto due vittorie una sconfitta. Vediamo se domenica riusciamo a sfatare questa tradizione».
L’ANALISI – L’ad ha ribadito il suo pensiero, secondo cui «le cose vanno bene o male per l’effetto congiunto di società, più tecnico, più giocatori», soffermandosi a parlare di alcuni dei milanisti più incisivi in questo avvio di campionato, a partire da Carlos Bacca. «Paragoni? Anche se è diverso, Inzaghi è il meno dissimile», ha risposto Galliani, convinto che a centrocampo possano coesistere Riccardo Montolivo e Manuel Locatelli: «Montolivo sa giocare bene da play e da mezzala ma è forse più mezzala che play. Locatelli è certamente un play, un ‘volante central’, come lo chiamano in Sud America. Nelle ultime partite Montella ha fatto entrare Locatelli spostando Montolivo sulla mezzala, possono convivere – ha notato -. Donnarumma? Alla sua età è il miglior portiere al mondo, ma in assoluto no di sicuro. Deve lavorare tanto per diventare un Neuer. Comunque quando lo vedi in campo non dà l’impressione di avere 17 anni».