Gli ##iphone 6S di #apple sono al centro dell’attenzione per diversi casi di problematiche avvenute in Cina, dove un’associazione per la difesa dei consumatori si è rivolta all’azienda di Cupertino per almeno otto casi di spegnimenti improvvisi o vere e proprie esplosioni come nel caso dei Galaxy Note 7. Apple dopo aver analizzato i telefonini incriminati ha assicurato che non vi è un caso comune che possa generare l’allarmismo come nel caso dei telefoni della concorrente Samsung, ma ha riconosciuto nel caso degli iPhone 6s un difetto di fabbrica. Tale problematica non genera fenomeni di autocombustione, ma l’improvviso spegnimento del Device, e non essendoci modo di risolvere il problema tramite software il colosso di Cupertino ha scelto la via della sostituzione del prodotto.

Il caso iPhone 6s

Diversi utenti hanno lamentato che il proprio iPhone 6s chiedeva di collegare il telefono al caricabatterie anche se l’indicatore della batteria era quasi pieno, e nonostante questo spesso si spegneva di colpo. Non c’è comunque motivo di preoccuparsi, perché a quanto pare il problema è stato riconosciuto ufficialmente da Apple, ed è ciò che comunemente si chiama “difetto di fabbrica”. Chi possiede dunque un prodotto con questa problematica, potrà rivolgersi ad un punto Apple Store, e tramite loro richiedere la sostituzione dello smartphone. Questo dettaglio nella realizzazione del telefonino, servira ad Apple per evitare il solito errore nel suo prossimo top di gamma.