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I cocktail perfetti, secondo l’intelligenza artificiale

Mag 31, 2023

AGI – La ricetta del miglior cocktail del mondo? L’ha creata l’intelligenza artificiale. Ovvero l’app Dusk, piattaforma che consiglia bar e altri locali della nightlife britannica – in collaborazione con il celebre locale londinese Otherworld Hackney – ha chiesto al chatbot di Open AI ChatGPT di crearla su misura, racconta il sito gourmet del Gambero Rosso.

La risposta è stata Heavenly Sipper, un cocktail disponibile sia in versione alcolica che analcolica. “La versione per maggiorenni è a base di gin, succo di lime, liquore ai fiori di sambuco St-Germain, assenzio, Cointreau, due gocce di bitter all’arancia, sciroppo di miele, un po’ di spumante alla fine e buccia d’arancia come garnish”.

ChatGPT stesso l’ha definito così: “Un drink leggero ma comunque sofisticato, perfetto per chi preferisce un cocktail più equilibrato. È una bevanda rinfrescante e saporita che combina l’acidità del lime, la dolcezza del miele e le sottili note floreali del sambuco, con un pizzico di anice”.

Tuttavia, informa il sito specializzato in enogastronomia, “a contendere il primato mondiale di cocktail creato dall’intelligenza artificiale c’è la Corea del Sud”. La notizia apparsa sulle pagine del The Korea Herald rivela che sugli scaffali della principale catena di minimarket della Corea del Sud di proprietà del GS Group, GS25, “da pochi giorni è in vendita la prima bevanda alcolica ready-to-drink a base whisky, concepita facendo interamente ricorso all’intelligenza artificiale”.

L’AI è stato incaricata di elaborare tutte le fasi di sviluppo del cocktail: dal processo creativo a quello decisionale, dalla scelta del gusto del drink, alla stesura della ricetta, dal nome del prodotto al suo grado alcolico, dal tipo di contenitore al prezzo di vendita al dettaglio.

E la motivazione principale per la creazione del prodotto in Corea del Sud è stata quella di poter riuscire a “soddisfare un target giovane, tra i 20 e i 30 anni, che non solo ha familiarità con la tecnologia AI, ma che include anche la maggior parte dei consumatori di whisky highball”.

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