• 18 Luglio 2025 15:05

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GP Silverstone: Ferrari spreca la pole per un’attivazione gomme imperfetta

Lug 5, 2025

L’occasione per dare tutto e prendersi la prima fila c’era al Gp Silverstone. Ferrari ha mostrato un grande potenziale nelle FP3, che, tra l’altro, non è riuscita a sfruttare per qualche errore di troppo e la doppia bandiera rossa. Una Rossa che, pertanto, voleva la pole position, in una pista che, almeno sulla carta, doveva essere decisamente meno favorevole dell’Austria. Al termine della Q3,…

GP Silverstone Q1: Ferrari pasticciona passa il taglio a fatica

Si scende in pista: gomme Soft per le auto italiane. Come per la sessione precedente, le temperature sono più basse rispetto a ieri. Il cielo è parecchio nuvoloso ed escludere a priori qualche scorcio di pioggia non sembra opportuno. I ferraristi preparano il giro e si lanciano. Charles è impreciso alla 6, così come alla 4 la trazione non era perfetta. Anche alle Becketts c’è un piccolo snap.

Lewis è più pulito e più veloce. Per ambedue, però, sembra che la corretta attivazione delle gomme non sia arrivata. Si procede con due giri per raffreddare le coperture e poi si riparte. Purtroppo arriva lo stop della sessione proprio in quel momento, per il contatto contro le barriere di Franco Colapinto. L’argentino perde il controllo della sua Alpine in curva 18, poi prova a ripartire, ma due curve più tardi è costretto a fermarsi.

Va detto che Leclerc aveva già iniziato il giro. Questo significa che potrebbe aver in parte compromesso le coperture. Meno di dieci minuti e si riparte. La numero 16 ha gli stessi compound di prima, perché il team confida che possano ancora offrire grip. Osservando le telecamere degli onboard si notano umidicce, con varie gocce che le colpiscono. I ferraristi si lanciano, vediamo che succede.

Charles è costretto ad abortire perché alla 7 soffre un eccesso di rotazione enorme, ma al passaggio successivo si mette in sicurezza migliorando il suo laptime. Hamilton, invece, non ci riesce e per un pelo non è tagliato fuori. Non aveva il quantitativo di benzina per realizzare un altro passaggio, ma per fortuna si qualifica in quattordicesima posizione che è sufficiente per passare alla Q2. Sospiro di sollievo.

GP Silverstone Q2: Ferrari si sveglia ma le gomme danno problemi

Una cosa è certa: in queste condizioni, l’aspetto relativo all’utilizzo delle mescole è vitale. Lo stesso Oliver Bearman ne parla in radio, raccontando al proprio ingegnere la difficoltà di esprimere il suo passo. Il discorso vale pure per le auto modenesi che, nel T2, pezzo forte della SF-25 nelle tre sessioni di prove libere, non riescono a trovare abbastanza aderenza. Un problema che va risolto, altrimenti il limite sarà molto grande.

La temperatura del tracciato è aumentata solo di 2,5° dall’inizio della sessione, un elemento che non sta aiutando affatto la Ferrari. Charles e Lewis affrontano il primo run in Q2 con le Soft usate, gli unici dei top team. La strategia è quella di salvare un set per arrivare all’ultima parte della qualifica con due tentativi. I due non fanno male considerando le mescole scrub, tuttavia serve un altro run con un treno nuovo di trinca.

Tre minuti più tardi le vetture abbandonano il garage. Le gomme questa volta sono nuove: parola d’ordine, non sbagliare. L’inlap è piuttosto spinto, per cercare di immettere un quantitativo di energia adeguato al cuore dello pneumatico. Charles non è perfetto tra curva 3 e 4, dove soffre di sottosterzo. Idem il suo compagno. Tuttavia, si mettono entrambi in cima alla classifica dei tempi e si passa alla Q3.

GP Silverstone Q3: Ferrari perde la pole

Purtroppo, va detto che con queste temperature la Ferrari fatica con le gomme. Pare che la strategia sia quella di partire un pelo sotto temperatura, per non arrivare al T3 in overheating. Il bilanciamento non è più buono come nelle libere, e questo è un vero peccato, in quanto la Rossa avrebbe molta più potenzialità. Resta da sperare che i piloti sappiano gestire al meglio questa situazione, che appare quanto mai complicata.

Ci siamo con il primo run: mescole Soft nuove. La track position pare buona, con i ferraristi che dovrebbero fare il loro primo tentativo senza traffico. Leclerc soffre ancora uno snap alla 4, idem Lewis anche se molto più leggero. Per il resto del giro il monegasco perde tempo in curva 6, 7 e 10, mentre il britannico è meno aggressivo ma più pulito. Pare che sia cambiata l’attivazione delle coperture, leggermente un po’ più pronta nel T1.

L’inglese in questo momento è in prima fila, ma deve confermarsi. Mentre Leclerc ha la necessità di trovare una pulizia di guida superiore. Escono ora, quando mancano 3 minuti e mezzo alla fine. Attiva azione più rapida rispetto alle Q2, arriva la conferma. Charles è arrabbiatissimo. Urla in radio come un pazzo e impreca. Nel suo giro: snap alla 4 e alle becketts, sottosterzo molto pesante nelle ultime due curve dove perdere tanto tempo.

Hamilton è più stabile ma pure lui non è perfetto. Stiamo parlando di un quinto e sesto posto. Il tema gomme cancella quell’ottimo equilibrio alla SF-25 che li poteva consentire di prendersi la prima fila. Il distacco dalla vetta è di soli due decimi, tutti persi per il grado minore di grip. C’è tanta delusione, ma il passo gara mostrato nelle libere potrebbe essere l’arma vincente per domani.

GP Silverstone 2025, classifica qualifica:

Max Verstappen (Red Bull)
Oscar Piastri (McLaren)
Lando Norris (McLaren)
George Russell (Mercedes)
Lewis Hamilton (Ferrari)
Charles Leclerc (Ferrari)
Kimi Antonelli (Mercedes)
Oliver Bearman (Hass)
Fernando Alonso (Aston Martin)
Pierre Gasly (Alpine)

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