Rientra oggi in Italia, presso l’aeroporto di Fiumicino, Maurizio Tramonte, ricercato a livello internazionale per il reato di strage e omicidio plurimo volontario – condannato insieme a Carlo Maria Maggi – quale autore materiale della strage di Piazza della Loggia a Brescia avvenuta il 28 maggio 1974.
Condannato con Maggi all’ergastolo
Tramonte e Maggi, al termine di una lunghissima vicenda giudiziaria, il 20 giugno scorso sono stati condannati all’ergastolo per la strage in cui morirono 8 persone, mentre altre 100 rimasero ferite: un ordigno, nascosto in un cestino portarifiuti, fu fatto esplodere mentre era in corso una manifestazione contro il terrorismo neofascista. In particolare, dalle indagini condotte dai Carabinieri del Ros, coordinati dalla Procura Brescia, era emerso il “ruolo organizzativo e di direzione dell’attentato” di Maggi, mentre Tramonte, oltre ad aver partecipato alle riunioni preparatorie della strage, avrebbe anche dato la sua disponibilit (come da lui stesso dichiarato) a collocare personalmente l’ordigno.
Strage Brescia, ergastolo Maggi e Tramonte
Rintracciato a Fatima
Tramonte stato rintracciato a Fatima (Portogallo) nel giungo scorso grazie all’attento lavoro degli uomini dello Scip – Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia del Dipartimento della Pubblica Sicurezza unitamente agli omologhi portoghesi ed al contributo investigativo del Ros di Brescia. Lunghe poi le procedure di estradizione. Giunto a Fiumicino scortato dagli Agenti dello Scip, verranno espletate le formalit dell’arresto sul territorio nazionale presso l’Ufficio di Polizia di Frontiera Aerea, ed immediatamente sar portato in carcere a disposizione dell’autorit giudiziaria.
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