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Esplode edificio ad Alessandria, morti 3 vigili del fuoco

Nov 5, 2019

pista dolosa

Le tre vittime sono Matteo Gastaldo, Marco Triches e Antonino Candido. Ancora non è del tutto chiara la dinamica dell’esplosione nella notte a Quargneto, un paese di poco più di mille abitanti nella piana al confine con le colline del Monferrato

5 novembre 2019


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(ANSA)

1′ di lettura

Sale a tre vittime il bilancio dell’esplosione avvenuta in un edificio a Quargnento. I vigili del fuoco hanno da poco ritrovato il corpo del loro collega che era rimasto sepolto tra le macerie. La deflagrazione, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, si sarebbe verificata in una porzione disabitata di una cascina: oltre ai soccorritori non vi sarebbero dunque altre persone coinvolte. I tre pompieri morti avevano 47, 38 e 32 anni.

Ancora non è del tutto chiara la dinamica dell’esplosione. Secondo una prima versione ci sarebbe stata una doppia deflagrazione, mentre secondo fonti investigative i vigili del fuoco sarebbero intervenuti per un principio di incendio e una volta arrivati alla cascina sarebbero stati travolti dall’esplosione. Al momento non viene esclusa nessuna ipotesi dagli inquirenti, anche se quella del dolo sembra essere la più probabile.

Quargneto è un paese di poco più di mille abitanti nella piana di Alessandria, al confine con le colline del Monferrato. Una zona agricola dove sono presenti numerose cascine.

Le tre vittime sono i vigili del fuoco esperti Matteo Gastaldo e Marco Triches e il vigile del fuoco Antonino Candido. I feriti sono il caposquadra Giuliano Dodero, il vigile Luca Trombetta e il carabiniere Roberto Borlengo. «In questa dolorosa circostanza desidero esprimere a lei e al Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco la mia solidale vicinanza, rinnovando il profondo sentimento di fiducia e di riconoscenza per la generosa dedizione al servizio della collettività», ha scritto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio al prefetto Salvatore Mulas.

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