Stefano Chioffi
domenica 19 febbraio 2017 20:34
ROMA – I tifosi del Lincoln lo aspettano al pub, insieme con i suoi compagni di squadra, per offrirgli un boccale di birra. La foto del gol di Sean Raggett al Burnley è finita anche sulla prima pagina del “Sunday Times”, copertina che il giocatore ha postato stamattina sul suo profilo Twitter: è diventato l’idolo di una città e del “Sincil Bank Stadium”. Dopo 103 anni, infatti, un club di quinta serie (“National League”) è riuscito a qualificarsi ai quarti di finale della Coppa d’Inghilterra: l’ultima volta, nel 1914, era riuscito a farcela il Queens Park Rangers, eliminando in serie il Bristol, lo Swansea e il Birmingham. Ma quella era un’altra epoca. Adesso il Lincoln ha fatto innamorare tutta l’Inghilterra con la sua favola: sabato pomeriggio ha eliminato il Burnley, dodicesimo in Premier, che sei giorni prima aveva imposto il pareggio (1-1) al Chelsea di Antonio Conte.
LA FESTA – Raggett ha ventitré anni, è un difensore centrale, gioca in “National League” (categoria dilettanti) e a un minuto dalla fine della partita si è tolto lo sfizio di spedire a casa il Burnley del tecnico Sean Dyche, la squadra più britannica del calcio inglese, considerando che ha solo due straneri in rosa: il mediano belga Steve Defour e l’attaccante islandese Johann Berg Gudmundsson. Un gol di testa, quando stava prendendo forma la possibilità del replay della sfida, destino capitato al Manchester City sul campo dell’Huddersfield Town (0-0), terzo in classifica in Championship (che equivale alla serie B italiana).
IL RACCONTO – Raggett è entrato nella storia del Lincoln (fondato nel 1884) e della Coppa d’Inghilterra. E ora sogna un contratto da professionista. Il suo club, che come colori sociali il bianco e il rosso, può contare su una rosa di ventisei calciatori. Il valore complessivo dei suoi tesserati non sfiora neppure le centomila sterline. L’allenatore è Danny Cowley, ha 38 anni e ha dedicato la vittoria sul Burnley ai suoi due figli, che figurano anche nella foto del suo profilo Twitter. Ora aspetta la partita di domani sera tra il Sutton e l’Arsenal di Wenger per conoscere il nome della prossima avversaria in FA Cup.
LA LEAGUE TWO – Una stagione da incorniciare, quella del Lincoln e del manager Cowley, che stanno correndo anche verso la promozione in League Two, la serie D locale: sono primi in classifica in “National League” a quota 64, con tre punti di vantaggio e due gare un meno rispetto al Dagenham & Redbridge. Sean Raggett è il leader della sua difesa. E’ nato il 25 gennaio del 1994 a Gillingham ed è alto un metro e 96. Ha cominciato la sua carriera nel Gillingham ed è arrivato al Lincoln lo scorso 4 agosto, da svincolato, dopo sei stagioni nel Dover (74 presenze e 9 gol). Nel 2015 era stato convocato dalla nazionale C. In Coppa d’Inghilterra aveva già segnato un gol nella gara con l’Altricham (2-1). In occasione dei calci piazzati si sgancia e colpisce bene di testa. «Mi sembra di vivere un sogno – ha dichiarato Raggett ai giornali inglesi dopo la partita con il Burnley – Difficile credere che quanto successo corrisponda alla realtà». Ha trovato spesso posto nella Top 11 della “National League” e ha realizzato anche quattro reti in campionato contro il Gateshead (3-0), il Chester (5-2), il Forest Green (3-2) e il Guiseley (3-1).