giovedì 9 marzo 2017 17:13
(ANSA) – ROMA, 9 MAR – Mai accettare ‘l’ultimo appuntamento’con l’ex, è il più pericoloso e spesso quello fatale. MariaCarla Bocchino, responsabile della sezione donne e minori delServizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, lo ripetecome un mantra. Si occupa da anni di donne maltrattate, abusate,violentate, spesso dal partner, ed è convinta che la legge sullostalking, aiuti ma, dice: “molto c’è ancora da fare”. Sonopassate solo poche ore dall’8 marzo e il bollettino di guerradei femminicidi segnala già nuovi casi. “Le donne spesso sonoconvinte di riuscire a gestire la separazione, pensano di poterconvincere l’uomo ad accettare la fine di una storia – racconta- ma in molti casi non è così”. Un altro fronte su cui lavoraresono i bambini “perché – aggiunge – da grandi non reiterinoatteggiamenti violenti appresi in famiglia”. E, infine, c’èl’uomo violento, l’abusante. “Per loro – sottolinea – servirebberendere obbligatorio, come corollario ad ogni sanzione, unpercorso di recupero per evitare almeno le recidive”.