MASCHERINE FFP3
5. Smart Working
Il telelavoro è stata la misura immediata che hanno messo in atto numerose aziende sia della zona rossa (i 10 comuni attorno a Codogno e a Vo’ nel padovano messi in quarantena) che nella zona gialla. Le modalità di accesso sono state modificate anche dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 febbraio creato ad hoc per l’emergenza coronavirus. Le regioni in cui il termine è stato cercato con maggiore frequenza: Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Emilia-Romagna. Quelle in cui è interessato di meno: Trentino Alto-Adige, Sicilia, Puglia, Sardegna.
SMART WORKING
6. Droplet
La distanza di un metro che si deve mantenere tra due persone per ridurre il rischio contagio è un’attenzione costante del periodo invernale (e influenzale), in crescita dall’esplosione dei casi di coronavirus in Italia. Le regioni in cui la ricerca è apparsa con maggiore frequenza: Abruzzo, Liguria, Umbria.
DROPLET
7. Pandemia
La malattia che esce da un focolaio circoscritto e si diffonde dappertutto è uno scenario che trova il suo apice a fine febbraio, il 24 per essere precisi, cioè il lunedì successivo al weekend di ansia in cui il virus è eploso in Italia. Ricerche correlate: il significato e la differenza con epidemia.
PANDEMIA
8. Mappa
La mappa è quella del contagio: dove sono i primi casi, quanto lontani siamo, ma soprattutto: dov’è Codogno? L’area di interesse è ovviamente l’ItaliaLa Lombardia è la regione dove la ricerca del termine avviene con maggiore frequenza.
MAPPA
9. Rimborso
L’Italia ha interrotto i voli della Cina dal 31 gennaio. Ma la ricerca per i rimborsi è partita quando l’epidemia è scoppiata in Italia, quando la gente ha cominciato a scegliere di non partire più. Trenitalia ha riconosciuto un rimborso per i biglietti acquistati fino al 23 febbraio «in caso di rinuncia al viaggio per coronavirus». Tra le ricerche associate a rimborso anche quelle per le partite di calcio spostate, una su tutte: Inter-Juve. E per i seggiolini antiabbandono, ma qui non c’entra il coronavirus: dal 20 febbraio si può chiedere il rimborso per l’acquisto, dal 6 marzo fioccano le multe per chi non li ha.