Restano in vigore fino al 3 maggio le misure restrittive contro la diffusione del contagio del coronavirus già attive in Lombardia: il presidente Attilio Fontana ha firmato oggi la nuova ordinanza, che recepisce le decisioni annunciate ieri dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Ma non tutte: se, infatti, si dà il via libera alla riapertura dei negozi per bambini, il divieto resta in vigore per le librerie. Confermato anche l’obbligo di coprirsi naso e bocca con mascherine o con altri indumenti come sciarpe e foulard quando si esce di casa.
“Il documento – spiega una nota della Regione Lombardia – conferma la chiusura degli alberghi (con le eccezioni già in vigore), degli studi professionali (che proseguono l’attività in smart working, salvo eccezioni per particolari scadenze) dei mercati all’aperto e tutte le attività non essenziali. Inoltre, sarà possibile acquistare articoli di cartoleria, di fiori e piante all’interno degli esercizi commerciali che vendono alimentari o beni di prima necessità, già aperti. Saranno sempre possibili le vendite con la consegna a domicilio, osservando le regole stringenti già in vigore per questa modalità”.
“Infine il provvedimento – conclude la Nota – in analogia a quanto stabilito dal nuovo DPCM, lascia aperti – con le consuete regole relative a igiene e distanziamento – i negozi per la vendita di articoli per neonati e bambini”.