Un video diffuso dall’Anas mostra il momento del crollo del cavalcavia ad Annone Brianza, sulla Milano-Lecco, occorso nel tardo pomeriggio di ieri; a riprendere la scena, un cantoniere. Il bilancio è di un morto e quattro feriti, tra cui tre bambini. La vittima si chiamava Claudio Bertini, aveva 68 anni; il corpo è stato recuperato nella notte.
Miracolosamente illeso, invece, Roberto Colombo, 37 anni, la cui vettura era stata schiacciata in modo tale da far temere il peggio. L’autista del Tir, 50 anni, ha riportato un trauma toracico, ma non è grave, così come non lo sono i feriti.
Il crollo del viadotto è stato in tutta proabilità causato dal peso dell’autoarticolato, il quale «aveva una portata di circa 108 tonnellate, superiore a quella ordinaria, e non era stato autorizzato da Anas, che peraltro non ha in gestione la viabilità sulla strada provinciale SP49 dove era posto il cavalcavia». A riferirlo l’Anas.
È polemica tra Anas e la Provincia di Lecco circa le responsabilità del crollo. Anas asserisce di aver dato ordine di bloccare il cavalcavia, con «ripetuti solleciti a una immediata chiusura».
«Anas informa che, dalle prime ricostruzioni dei fatti, il cantoniere Anas addetto alla sorveglianza del tratto della strada statale 36 al km 41,900, sul quale alle ore 17.20 è ceduto il cavalcavia n. 17 della strada provinciale SP49, già attorno alle ore 14.00, avendo constatato il distacco di alcuni calcinacci dal manufatto, ha disposto immediatamente la loro rimozione e la parzializzazione della SS36 in corrispondenza del cavalcavia».
«Subito dopo il cantoniere, in presenza della Polizia Stradale, ha contattato gli addetti alla mobilità della Provincia di Lecco, responsabile della viabilità sul cavalcavia, e li ha ripetutamente sollecitati alla immediata chiusura della strada provinciale SP49 nel tratto comprendente il cavalcavia. Gli addetti della Provincia hanno richiesto un’ordinanza formale da parte di Anas che implicava l’ispezione visiva e diretta da parte del capocentro Anas, il quale si è attivato subito, ma proprio mentre giungeva sul posto il cavalcavia è crollato».
Da parte della Provincia di Lecco, la smentita: quanto dichiarato dall’Anas «non collima con le informazioni sull’accaduto in possesso della Provincia di Lecco». La Procura di Lecco è chiamata ad effettuare gli accertamenti del caso, anche per verificare la storia del cavalcavia, su cui già nel 2006 era avvenuto un incidente: protagonista un autocarro rimasto incastrato.