Sulle stragi di mafia manca ancora qualcosa e bisogna continuare a cercare. Mai fermarsi nella ricerca della verit! Ci sono intuizioni laceranti che turbano il sonno e dobbiamo dunque impegnarci nel trovare nuovi percorsi di verit. Lo dobbiamo all’Italia, alle vittime e ai loro familiari. Lo ha detto il presidente del Senato, Pietro Grasso, in occasione della presentazione in Viale Mazzini del film documentario di Ruggero Cappuccio ‘Paolo Borsellino Essendo Stato’, in onda domani alle 21.30 su Rai Storia per ‘Diario Civile’ e alle 23.15 su Rai1, nel giorno dell’anniversario della strage di Via D’Amelio, dove Borsellino perse la vita 24 anni fa.
Borsellino denunciava l’inadeguatezza dei mezzi dello Stato contro la mafia
Il 31 luglio del 1988 il giudice Paolo Borsellino venne convocato davanti al Consiglio Superiore della Magistratura dopo le interviste rilasciate ai quotidiani “La Repubblica” e “L’Unit”, nelle quali denunciava il preoccupante stato di smobilitazione del pool antimafia di Palermo. Borsellino, minacciato da imminenti provvedimenti disciplinari, parl per oltre quattro ore, dalle dieci alle quattordici, con straordinaria lucidit, condannando con forza l’inadeguatezza dei mezzi di contrasto attivati dallo Stato contro la mafia. Il pomeriggio dello stesso giorno viene ascoltato anche il giudice Falcone. Brani di queste audizioni tesissime, mai rese pubbliche integralmente, sono raccontate – nel ventiquattresimo anniversario della strage di via D’Amelio – da “Paolo Borsellino Essendo Stato”, il film documentario di Ruggero Cappuccio, con l’introduzione del procuratore nazionale Antimafia, Franco Roberti.
“Essendo Stato”, le denunce di Borsellino in una docufiction Rai
Il dg Dall’Orto: atto di riconoscenza per gli uomini che combattono le mafie
Il documentario – ha commentato direttore generale della Rai, Antonio Campo Dall’Orto, presentando il film documentario di Ruggero Cappuccio – un atto di riconoscenza per gli uomini delle istituzioni che combattono le mafie. I valori di legalit, giustizia, difesa del coraggio, vogliamo che siano al centro del dialogo con il nostro pubblico. La nostra – ha detto ancora il dg della Rai – un attivit ricorrente, quella di riuscire a lavorare sui valori che tengono insieme la societ e questo documentario particolarmente importante non solo per il significato di servizio pubblico ma per quello che sta accadendo in questi ultimi tempi, da Dakka allo scontro dei treni, da Nizza alla Turchia.
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